Scarperia. Il Pattinaggio Mugello 2002 rischia di chiudere i battenti. Ma il Consiglio rigetta una mozione del Pdl © n.c.
Difficoltà a Scarperia per le società sportive delle discipline 'minori'. Dal Gruppo Pdl Lega Nord riceviamo e pubblichiamo questa lunga nota; diffusa dopo che una loro mozione in merito è stata respinta dal Consiglio. Rimaniamo naturalmente in attesa di una nota in merito della maggioranza. Per dare voce anche alla loro posizione:
All’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Scarperia del 30 novembre scorso, tra l’altro c’era la mozione di Paolino Messa, consigliere e capogruppo del PDL – Lega Nord, a sostegno delle associazioni sportive. Lo scopo della mozione era quello, in un momento come l’attuale nel quale i nostri giovani vengono continuamente sollecitati da modelli di comportamento nocivi e scorretti, di sollecitare l’amministrazione comunale a garantire una sempre maggiore incentivazione della pratica sportiva sul territorio senza privilegiare nessuna disciplina in particolare garantendo spazi e risorse adeguate anche ai cosiddetti “sport minori”.
La mozione iniziava con la descrizione della situazione in cui versa una delle associazioni sportive dilettantistiche presenti a Scarperia – l’A. S. d. Pattinaggio Mugello 2000 – che a causa di mancanza di spazi idonei ad esercitare la propria attività e quindi a reperire le risorse economiche per il proprio mantenimento ha rischiato di chiudere i battenti e che solo l’impegno di un’altra associazione (Circolo MCL) ne ha scongiurato momentaneamente la cessazione dell’attività sportiva spostando il problema alla prossima stagione sportiva. Gli stessi problemi sono accusati più o meno dalle altre associazioni sportive dilettantistiche che non sono il calcio e la pallavolo e se non si studiano soluzioni adeguate ai problemi evidenziati non solo porteranno alla scomparsa di associazioni sportive, ma soprattutto ad un conseguente ed evidente danno a tutta la collettività di Scarperia.
Per questo motivo il gruppo consiliare PDL – Lega Nord chiedeva l’impegno al Sindaco e alla Giunta di studiare ogni possibile soluzione, sia economica che strutturale, affinché l’A.s.d. Pattinaggio Mugello 2002 possa continuare a svolgere la propria attività sportiva ma soprattutto la propria funzione sociale quale punto di aggregazione. Altresì il gruppo di centro destra chiedeva l’istituzione di un tavolo di lavoro con tutti gli attori interessati (società sportive, istituzioni e sponsor) per:
creare un regolamento di comportamento etico delle società sportive dilettantistiche affinché non perdano mai di vista il loro fine di utilità sociale, garantendo a tutti, dotati e non, la pratica sportiva;
predisporre un calendario per l’utilizzo equilibrato da parte di tutte le società sportive delle strutture sportive esistenti e, se necessario, rivedere anche i termini di gestione delle stesse;
incentivare il collegamento tra attività sportive e programmi di valorizzazione turistica e riscoperta storica, con riferimenti eventuali ai giochi del passato tipici dei nostri luoghi (Ludi Magnifici);
rivedere, con interventi ed investimenti a medio e lungo termine, il Regolamento Urbanistico al fine di individuare aree in cui realizzare nuove strutture sportive polivalenti per tutte le discipline presenti sul territorio di Scarperia che dovranno costituire spazi di aggregazione, soprattutto nelle zone più disagiate come le frazioni nelle quali i punti di riferimento sociali sono ben pochi.
Il Gruppo PDL – Lega Nord, considerato il contenuto sociale e non politico della mozione che tra l’altro era corredata dalle firme di alcuni genitori di atleti del pattinaggio, disposto anche ad accettare qualche significativo emendamento alla mozione purché non ne stravolgesse la sostanza, confidava nella condivisione e quindi nel voto favorevole di tutta l’assemblea.
Nella successiva e ampia discussione in seno al Consiglio Comunale, il consigliere e capogruppo PDL Paolino Messa spiegava che tale mozione non intendeva perorare la sola causa del ASD Pattinaggio Mugello 2000 e che la situazione di quest’ultima era stata presa come esempio concreto per poi allargare il discorso a tutte le associazioni sportive dilettantistiche.
Il gruppo di maggioranza, nonostante l’esaustiva esposizione, metteva a condizione del voto favorevole l’eliminazione dalla mozione di tutta la parte riguardante la citata a.s.d.. E’ giusto rilevare che all’interno del gruppo di maggioranza non tutti sembravano completamente d’accordo, ma alla fine tutti si sono allineati chiudendo la discussione con una frase del Sindaco Federico Ignesti dal tenore che si stava facendo politica e pertanto o veniva accettato quanto proposto oppure non se ne faceva niente. A quel punto il gruppo PDL chiedeva di votare il testo integrale della mozione presentata e che tutti lo facessero secondo coscienza e non secondo i dettami della legge del più forte.
Purtroppo questo non è avvenuto e la mozione è stata respinta. Non si riesce ancora a capire, in quanto non è stato ben spiegato, le motivazioni di un voto non favorevole ad una mozione di carattere puramente sociale, che di politico non aveva alcunché, da una maggioranza che ha fatto del sociale il filo conduttore della propria campagna elettorale. Ci auguriamo che dietro questa negazione non ci siano rancori personali o l’arroganza di chi si è visto avanzare proposte di iniziative, da un contrapposto schieramento politico, che dovevano essere proprie per DNA.
Per IL GRUPPO PDL – LEGA NORD il capo gruppo Paolino Messa
