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In Piazza Gramsci le barriere architettoniche dei marciapiedi vengono abbattute bilateralmente

Iniziano le segnalazioni dei lettori sui lavori di pavimentazione dei marciapiedi.

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Barriere architettoniche Barriere architettoniche © CB
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Negli ultimi mesi, Borgo San Lorenzo ha assistito a un'ondata di lavori pubblici, tra cui la ristrutturazione dei marciapiedi, nuove asfaltature e cambiamenti nella viabilità. Questi interventi rappresentano un passo positivo verso il miglioramento di infrastrutture trascurate per decenni, oltre che una riorganizzazione della viabilità, che auspichiamo porti benefici. L'impegno dell'amministrazione comunale in questo ambito è notevole, come confermato dal Sindaco Paolo Omoboni, a cui riconosciamo il merito per questa iniziativa.

Tuttavia, come spesso accade in progetti di questa portata, emergono alcune problematiche. Tra queste, la copertura delle caditoie in Via Brocchi causata dal nuovo asfalto, le rifiniture in Piazza Dante e le barriere architettoniche di cui ci racconta il lettore nella sua segnalazione a seguire. Queste questioni, benché minori, meritano attenzione.

Riteniamo importante sottolineare che, sebbene una certa percentuale di inconvenienti sia inevitabile in lavori di tale entità, è essenziale che l'amministrazione presti attenzione alle segnalazioni dei cittadini. Questo approccio consentirà di identificare e correggere tempestivamente eventuali errori, assicurando che i lavori apportino il massimo beneficio alla comunità di Borgo San Lorenzo.

A seguire la segnalazione della nostra lettrice

In Piazza Gramsci le barriere architettoniche dei marciapiedi vengono abbattute bilateralmente
In occasione dei lavori per i marciapiedi nel centro di Borgo San Lorenzo qualcuno, forse preso dall'entusiasmo di voler aumentare la pendenza per velocizzare il percorso dell’acqua piovana, ha pensato di dover rialzare il marciapiede dal lato degli edifici dal civico 62 verso il parcheggio all’angolo della Vodafone, con abbattimento delle barriere architettoniche in cima e in fondo all’isolato. Avere lasciato un minimo di dislivello tra l’asfalto della strada e l’abbassamento del marciapiede sembra un lavoro ben pensato. 
Peccato però che la pietra dura sotto la vetrina del civico 61, che prima era rialzata di almeno 1 cm, ora è perfettamente livello con il marciapiede. Vero è che così facendo è stata creata una base più larga e stabile per lasciare i bidoni dei rifiuti. In teoria l’acqua corre sempre in giù, ma ho sinceri dubbi che nei momenti di pioggia forte continuerà a seguire il percorso lungo il marciapiede senza allargarsi su questa pietra. Non penso nemmeno di dover aspettare un evento forte come quello di inizio mese per vedere provata questa tesi.
Forse dopo l’invenzione dei bidoni dell'indifferenziato fantasma in bolletta, qualche consigliere ha delle idee su come battere la natura, ma personalmente preferisco affidarmi a sistemazioni preventive.
Lettera Firmata

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