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Firenze, 24 giugno 2025 – Con una decisione che fa eco alla recente pronuncia del Consiglio di Stato, il Giudice di Pace di Firenze ha accolto il ricorso presentato dalla società di noleggio con conducente Sky Road 236, disponendo il dissequestro del veicolo aziendale precedentemente fermato dalla Polizia Stradale. Il provvedimento arriva in risposta al sequestro effettuato sulla base di una sentenza del TAR Toscana, che aveva dichiarato la decadenza della licenza della società guidata da Riccardo Serpe (Clicca qui per leggere l'articolo precedente).
A difendere Sky Road 236 è stato l’avvocato Agnello, che ha evidenziato come la sentenza del TAR non fosse mai stata formalmente eseguita, risultando dunque priva di efficacia esecutiva. “L’amministrazione ha agito senza titolo esecutivo. È una vittoria della legalità,” ha dichiarato il legale, sottolineando come la giustizia ordinaria abbia riconosciuto l’assenza di una base giuridica legittima per il sequestro.
Il giudice ha quindi ordinato la restituzione immediata del veicolo e dei relativi documenti, riconoscendo la fondatezza delle argomentazioni presentate dalla difesa. La decisione rappresenta un precedente rilevante per l’intero settore NCC, frequentemente oggetto di interpretazioni restrittive e controlli amministrativi contestati dagli operatori.
La vicenda riporta al centro dell’attenzione la necessità di un quadro normativo chiaro e coerente per il comparto del noleggio con conducente, a tutela delle imprese che operano nel rispetto delle regole. In un contesto di crescente tensione tra enti pubblici e aziende di trasporto privato, la sentenza si configura come un richiamo al rispetto della legalità da parte di tutte le istituzioni coinvolte.
