soldi 20-11-2025 © N. c.
Nuovo voucher fino a 5.000 euro per le famiglie che scelgono le scuole paritarie. Ecco cosa prevede la misura.
Tra le tante novità discusse nella legge di Bilancio spunta una misura che ha riacceso il confronto politico e tornato al centro del dibattito pubblico. Si tratta di un nuovo voucher destinato alle famiglie che scelgono di iscrivere i figli alle scuole paritarie.
La proposta prevede un contributo economico significativo e una soglia Isee considerata alta, che amplia la platea dei possibili beneficiari. L'obiettivo dichiarato è quello di sostenere l'istruzione privata, ma non mancano le reazioni critiche da parte dell'opposizione, che vede nella norma un segnale preciso di indirizzo politico.
Un bonus da 1500 euro a figlio, cumulabile fino a 5000 euro
La misura prevede un contributo di 1500 euro per ogni figlio iscritto e può arrivare a un totale di 5000 euro per nucleo familiare. La soglia Isee fissata amplia la possibilità di accesso, permettendo a molte più famiglie di rientrare nei requisiti. Il costo complessivo della proposta sarebbe intorno ai 20 milioni di euro, risorse che verrebbero recuperate attraverso una riduzione di alcuni fondi già esistenti.
La norma punta a favorire una maggiore libertà di scelta educativa e a sostenere quelle famiglie che, nonostante costi più alti rispetto alla scuola pubblica, desiderano percorsi formativi alternativi. È una misura che segue un filone già emerso in precedenti discussioni parlamentari e che ora torna con un impianto simile ma con un requisito economico più permissivo.
L'emendamento non è ancora stato approvato, ma le critiche hanno iniziato a emergere da subito. Diversi esponenti dell'opposizione hanno contestato la scelta di destinare nuove risorse alle scuole paritarie, sostenendo che ciò rischierebbe di indebolire ulteriormente il sistema pubblico, già alle prese con problemi strutturali.

Il timore è che un ulteriore potenziamento del sistema privato possa accentuare il divario educativo tra le famiglie che hanno scelta e quelle che non possono permettersela. La soglia Isee elevata è vista come un elemento che amplia la platea ma allo stesso tempo indebolisce l'efficacia del sostegno verso i nuclei economicamente più fragili.
La misura non rappresenta una novità assoluta. Già in passato erano stati presentati emendamenti simili, sempre in occasione della legge di Bilancio. La struttura del bonus resta molto vicina a quella proposta negli anni precedenti, con una cifra fissa per ogni figlio iscritto e un limite massimo complessivo. Anche la natura del dibattito politico che la circonda è sostanzialmente invariata. Da una parte si sostiene la libertà educativa, dall'altra si teme un indebolimento della scuola pubblica.


