La squadra delle alpiniste © cai
Nel 70° anniversario della prima salita italiana del K2, una spedizione tutta al femminile tenterà di raggiungere la vetta della seconda montagna più alta della Terra. Il progetto K2-70, organizzato dal Club Alpino Italiano (CAI) in collaborazione con EvK2Cnr, partirà il 15 giugno con destinazione Pakistan. La squadra è composta da nove donne: quattro atlete italiane (Federica Mingolla, Silvia Loreggian, Anna Torretta e Cristina Piolini), quattro atlete pakistane (Samina Baig, Amina Bano, Nadeema Sahar e Samana Rahim) e la dottoressa Lorenza Pratali.
L'impresa non è solo un'avventura sportiva, ma anche un'occasione di formazione, ricerca e promozione di valori culturali e sociali. Le alpiniste saranno impegnate in attività di ricerca scientifica in collaborazione con EvK2Cnr e in attività di sensibilizzazione su tematiche legate all'ambiente e all'emancipazione femminile. Prima di partire per il Pakistan, la squadra si allenerà sul Monte Bianco (15-18 marzo) e si sottoporrà a test medico-scientifici presso l'Eurac Research di Bolzano (20-24 marzo).
Le alpiniste sono consapevoli della sfida che le attende, ma sono fiduciose e determinate. "Sono emozionata e onorata di far parte di questa spedizione", ha detto Federica Mingolla. "La prima volta su un 8.000 mi lascia molte incognite, ma sono sicura che andrà bene".
Anna Torretta, alpinista esperta, ha sottolineato l'importanza di una spedizione tutta al femminile. "In un gruppo di sole donne si riescono a fare cose molto più importanti che in un gruppo misto", ha affermato.
Il presidente del CAI, Antonio Montani, ha espresso la sua soddisfazione per il progetto. "E' un'occasione di celebrare i 70 anni della spedizione di Desio e di fare qualcosa di nuovo: la prima spedizione tutta femminile a questa montagna che rimane una delle più difficili al mondo".
La spedizione K2-70 ripercorre le orme della storica spedizione italiana del 1954 che per prima raggiunse la vetta del K2. E' un progetto ambizioso che rappresenta un messaggio di speranza e di coraggio per le donne di tutto il mondo.
