Il pulsante segreto del condizionatore per risparmiare sul riscaldamento in inverno - okmugello.it © N. c.
La funzione pompa di calore del condizionatore permette di riscaldare casa consumando meno. Ecco come attivarla e risparmiare in inverno.
Durante l’inverno, quando si cerca un equilibrio tra comfort termico e bolletta contenuta, il condizionatore può diventare un alleato inaspettato. Grazie alla funzione pompa di calore, disponibile su moltissimi modelli attuali, lo stesso apparecchio che in estate raffresca l’aria può essere usato per riscaldare casa con consumi ridotti. Questa tecnologia, ormai diffusa anche nei modelli di fascia media, sfrutta il calore presente nell’aria esterna, lo comprime e lo reimmette negli ambienti interni sotto forma di aria calda. Il risultato? Una casa più calda, con un impatto energetico minore rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento elettrico.
Per attivare la pompa di calore non serve un tecnico né un impianto speciale. Basta premere il tasto con il simbolo del sole sul telecomando del condizionatore. Quella semplice icona attiva la modalità "riscaldamento", trasformando il dispositivo in un generatore di calore efficiente. L’operazione può sembrare banale, ma permette un risparmio concreto, soprattutto se la casa è ben isolata e la temperatura esterna non scende troppo sotto lo zero.
Quanta energia consuma davvero un condizionatore in modalità riscaldamento
Molti utenti esitano a usare il condizionatore in inverno per paura dei consumi. In realtà, la pompa di calore consuma molto meno di una stufa portatile o di una termocoperta. Secondo dati forniti da Repsol, l’assorbimento di un condizionatore in modalità riscaldamento oscilla tra 0,8 e 2 kWh all’ora, in base alla potenza dell’unità e all’isolamento dell’abitazione. Considerando una media di sei ore al giorno e un costo energetico di circa 0,14 euro al kWh, il consumo mensile si aggira tra i 20 e i 50 euro.

Al contrario, un sistema elettrico convenzionale può arrivare facilmente a superare questa soglia, specie se si utilizzano più dispositivi contemporaneamente. Le pompe di calore, invece, mantengono una temperatura stabile e diffondono il calore in modo uniforme, evitando sprechi. Gli esperti consigliano di impostare il termostato tra 20 e 22 gradi Celsius, un range che garantisce comfort senza esagerare nei consumi. Ogni grado in più, infatti, comporta un aumento proporzionale della spesa energetica, senza apportare benefici reali in termini di calore percepito.
Nei climi miti o temperati, dove le temperature minime non scendono troppo, il vantaggio è ancora più evidente. Le pompe di calore lavorano in modo efficiente anche con temperature esterne intorno ai 5 gradi, mentre la loro efficacia può ridursi in ambienti molto freddi o in case con scarsa coibentazione. Per questo, prima di affidarsi a questo sistema, è importante verificare che finestre, infissi e porte siano ben sigillati, così da ridurre al minimo la dispersione termica.
Le buone abitudini che aiutano il risparmio energetico in casa
Oltre all’attivazione della pompa di calore, esistono strategie quotidiane che migliorano l’efficienza energetica domestica senza compromettere il comfort. Uno dei primi accorgimenti è verificare l’isolamento dell’abitazione: spifferi da porte e finestre possono far crollare la temperatura interna e aumentare i consumi. Bastano delle guarnizioni nuove o delle tende spesse per ridurre la dispersione.
Sfruttare la luce naturale è un altro trucco poco considerato: alzare le tapparelle durante il giorno permette al sole di riscaldare naturalmente gli ambienti, mentre chiuderle al tramonto aiuta a trattenere il calore. Anche ventilare per qualche minuto ogni mattina migliora la qualità dell’aria senza far scendere eccessivamente la temperatura, soprattutto se fatto in stanze chiuse durante la notte.
Un altro consiglio utile è non esagerare con la temperatura interna: superare i 22 gradi non porta vantaggi reali ma solo bollette più salate. Meglio vestirsi a strati, usare una coperta in più sul divano o tappeti che aiutano a isolare dal pavimento. Infine, la manutenzione degli apparecchi è fondamentale: filtri sporchi o componenti usurati riducono l’efficienza e aumentano il consumo. Pulire regolarmente i filtri del condizionatore in inverno è un gesto semplice, ma determinante per la resa.
La pompa di calore, se usata correttamente, rappresenta una delle soluzioni più economiche ed ecologiche per affrontare l’inverno senza brutte sorprese in bolletta. Anche nelle mezze stagioni, può sostituire completamente altri sistemi di riscaldamento, offrendo una climatizzazione più intelligente.


