x
OK!Mugello

"Come Schumacher": il vero erede del Kaiser è lui, non Verstappen

Si parla spesso di Max Verstappen come autentico erede di Michael Schumacher, ma forse le cose stanno in maniera diversa.

  • 2237
Proprio come Michael Schumacher Proprio come Michael Schumacher © X Paul McGinness
Font +:
Stampa Commenta

Quando facciamo riferimento a Michael Schumacher, viene davvero difficile trovare qualcuno di paragonabile anche soltanto lontanamente all'asso tedesco sette volte campione del mondo di Formula Uno.

Ci sono stati tanti piloti di grande talento dopo il suo primo ritiro dalla massima serie automobilistica, pochi di questi però si sono dimostrati al livello dello straordinario campione della Benetton e della Ferrari.

Uno di loro è Max Verstappen, che per velocità, cattiveria agonistica, ambizione e aggressività in pista è quello che probabilmente ricorda di più proprio Schumacher. Anche se, negli ultimi giorni, ci sarebbe stato qualcuno in particolare capace di elevarsi al livello di questi due grandi campioni appartenenti al passato e al presente della Formula 1: scopriamo di chi stiamo parlando precisamente.

Ha raggiunto Schumacher: non lo ha fatto Max Verstappen

In Brasile, sulla pista di Interlagos, il grande protagonista è stato Lando Norris, che ha dominato il fine settimana e consolidato la sua leadership nel mondiale. Oscar Piastri e Max Verstappen lo inseguono, adesso, a distanza meno ravvicinata rispetto alle tappe che hanno preceduto quella brasiliana. Proprio per questo motivo, l'inglese della McLaren può davvero sognare di laurearsi campione del mondo per la prima volta in carriera, almeno in F1.

Norris come Schumacher, il record unico (www.okmugello.it - X McLaren)

Sulla storica pista sudamericana è arrivata la settima vittoria della stagione, in un momento dell'anno in cui appare davvero in assoluto stato di grazia. Niente è ancora detto per decretare il nuovo Re della classe regina del motorsport, tuttavia sicuramente adesso il favorito è proprio il pilota che ha vinto in Messico e in Brasile.

E, fra le altre cose, ha raggiunto Schumacher in uno speciale primato che condividono soltanto il Kaiser e Norris. Sono gli unici due piloti che nella storia della Formula Uno sono riusciti a vincere le prime undici gare della loro carriera su undici circuiti differenti. Un record che rappresenta una ciliegina sulla torta in questa fantastica seconda parte di stagione per lui, che dopo i ritiri in Canada e Olanda sembrava impossibile anche solo da immaginare. E invece, ora, pare molto vicino a entrare nella storia della F1 a 26 anni da poco compiuti.