Vittoria Boni © Centro destra per Borgo
BORGO SAN LORENZO, 14 luglio 2025 – Una buona notizia, finalmente. Per i cittadini di Borgo San Lorenzo e per tutti i pendolari che quotidianamente affrontano il calvario del traffico e delle deviazioni lungo la via Bolognese, intravedere la fine del cantiere de La Brocchi è come vedere un miraggio che si avvicina. Forse, stavolta, davvero.
La Consigliera di Borgo Visione, Vittoria Boni, ha presentato un’interrogazione formale per chiedere chiarimenti sulla tanto attesa conclusione dei lavori. Dalla Città Metropolitana di Firenze è arrivata la risposta che tutti speravano:
“L’apertura al transito dell’infrastruttura avverrà nei prossimi giorni.”
Tuttavia, come in ogni buona saga, c’è un colpo di scena. L’apertura è “condizionata dalla fornitura dei giunti”, che, evidentemente, godono ancora di una lunga vacanza o stanno affrontando un lungo viaggio verso la Brocchi.
Una nota di ironia che non è sfuggita alla cittadinanza, stanca di dover slalomare tra polvere, deviazioni e asfalto sospeso. I giunti, in questa narrazione tragicomica, sono ormai divenuti protagonisti simbolici di una burocrazia che spesso rallenta anche l’ovvio.
Nell’interrogazione, la Consigliera Boni ha chiesto anche conto degli eventuali costi extra generati dai ritardi accumulati nel tempo. La risposta dell’Ente? Alcune lavorazioni sono aumentate, altre diminuite, ma l’importo complessivo “resta invariato”. Una rassicurazione che – tra i più scettici – suona più come un gioco contabile che una reale compensazione.
Conclusione: i lavori stanno per terminare (giunti permettendo). I cittadini possono quindi prepararsi – con cauta speranza – al ritorno alla normalità sulla via Bolognese.
Nel frattempo, un pensiero affettuoso va ai giunti: se potessero cortesemente rientrare alla base, sarebbe davvero cosa molto gradita.
Borgo Visione
