Vivi Lo Sport © nn
Sono bastati pochi giorni dall’approvazione, a maggioranza, delle modifiche statutarie di Vivi Lo Sport ssd srl da parte del Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo, per segnare una svolta significativa nella gestione dell’ente. Dopo undici anni alla guida della società, Giovanni Incagli ha rassegnato le sue dimissioni da amministratore unico.
Una decisione che arriva in un momento cruciale di trasformazione per la società, che si occupa della gestione degli impianti sportivi locali. Le recenti modifiche prevedono infatti l’introduzione di un Consiglio di Amministrazione, chiamato a condividere le responsabilità decisionali e a dare nuovo impulso all’organizzazione.Con il nuovo assetto, si punta a una governance più collegiale e partecipata. L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare la gestione e la valorizzazione degli impianti sportivi del territorio, rendendo la società più dinamica e aperta al confronto. Di seguito l'annuncio delle dimissioni pubblicate sul profilo personale Facebook.
Ieri ho rassegnato le mie dimissioni da amministratore della Vivi lo sport. Non era più il mio tempo. Sono stati quasi undici anni di grande passione, di dedizione, di soddisfazione. È stata una esperienza professionale e umana emozionante. Esco con la serenità di chi sente di aver dato tutto, di chi ha messo il cuore in quello che ha fatto. Tante le soddisfazioni, tante le difficoltà affrontate. Dalla pandemia alla crisi energetica. Tante le battaglie vinte. Dal salvataggio dalla liquidazione alla trasformazione in società sportiva, dalla fuoriuscita del socio privato agli accordi con la Società della salute, passando per la gestione degli impianti sportivi comunali. Non posso che essere orgoglioso per aver dato a diverse persone un contratto a tempo indeterminato togliendole dalla precarietà in cui erano relegate da sempre. Ci sono state anche le critiche, e ci mancherebbe , ma anche tante persone che mi hanno dimostrato fiducia e sostegno. Faccio un in bocca al lupo a chi mi sostituirà perché fare l'amministratore di una società partecipata da un ente pubblico che in estate arriva ad avere 70/80 fra collaboratori e dipendenti non è facile, serve competenza ed esperienza, mentre saper nuotare serve a poco.


