POnte Carza © OKMugello
Appello al Comune per riprendere un progetto già approvato nel 2021. Nel cuore dell’Appennino mugellano, lungo la celebre Via degli Dei, c’è un punto oggi critico: Tagliaferro. Lì, durante l’alluvione del marzo scorso, è crollato il ponte sulla Carza che permetteva ai viandanti di proseguire in direzione Montesenario e Buonsollazzo. Un’arteria fondamentale per il trekking e il turismo lento, oggi spezzata. Il CAI di Firenze ha tracciato subito una deviazione: chi scende dal Castello del Trebbio deve raggiungere Campomigliaio percorrendo un tratto della trafficata SS65. Ma questa deviazione obbliga ad affrontare pericolosi attraversamenti stradali, privi di protezioni, e a fare una deviazione innaturale rispetto al percorso storico.
La chiusura del vecchio passaggio a livello di Tagliaferro ha aggravato la situazione: quello era l’unico collegamento diretto tra Tagliaferro e Campomigliaio, altrimenti uniti solo dalla statale. Ed è qui che torna d’attualità un progetto pensato e presentato già nel 2021 dal gruppo "LiberaMente a Sinistra", firmato da Tatiana Bertini e Caterina Corti, con una proposta dell’architetto Giovanni Cera e Franco Innocenti. Il piano prevedeva la riqualificazione della vecchia statale 65 e dell’ex scuola di Tagliaferro, trasformandola in punto di ristoro, e soprattutto la costruzione di un sovrappasso pedonale in legno per oltrepassare la ferrovia, ridando continuità al percorso della Via degli Dei in completa sicurezza.
La mozione fu approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Scarperia e San Piero, ma da allora è rimasta lettera morta. Oggi, con il ponte crollato, le frane e le discariche abusive che invadono la vecchia sede stradale, quel progetto non è solo urgente: è necessario.
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Riprenderlo in mano significherebbe mettere al centro la sicurezza dei camminatori, il rispetto per uno dei percorsi naturalistici più importanti d’Italia e la valorizzazione di un’area dimenticata. È un’occasione per coniugare sicurezza, turismo e riqualificazione ambientale. A patto che qualcuno voglia davvero ascoltare.



Laura Berti
La realizzazione di tale progetto oltre ad essere fondamentale per i frequentatori della Via degli Dei, sarebbe necessario per gli abitanti di Tagliaferro adesso completamente privi di un percorso pedonale che permetta loro di spostarsi senza l'auto. Inoltre rivalorizzerebbe il percorso e la vecchia scuola materna che adesso versano in condizioni a dir poco indecorose.
Claudio Braschi
Rifare il ponte sulla Carza l'unica cosa seria e utile per tutti, Per il resto è come dire che "il problema di Palermo è il traffico"