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Verso le elezioni. La nuova puntata del nostro cartellone elettorale

Gli interventi arrivati in redazione

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Elezioni. Elezioni. © Pixabay
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La candidata di Unione Popolare Simona Baldanzi interviene sul tema della Multiutility Toscana:

La Multiutity è l'accorpamento delle aziende che forniscono i servizi sul territorio dall'acqua ai rifiuti, all'energia e la loro quotazione in borsa. Non solo non attuiamo quanto sancito dalla Costituzione e ribadito col referendum dell'acqua pubblica nel 2011, ma consegniamo la tutela dei beni comuni e dei servizi pubblici alla speculazione in borsa. 

Simona Baldanzicandidata Per Unione Popolare al collegio Uninominale di Prato, Pistoia Mugello commenta: “Riflettiamo sulla parola utilizzata che pare un brand pubblicitario: utility per cosa? Più utili per chi? Per i territori? Per il bene comune? Per chi ci lavora? E se i servizi andranno ai privati a che serviranno i sindaci ed i consiglieri comunali? Smetteremo di andare a votare? Sappiamo benissimo che ogni accorpamento e ogni spostamento di servizio pubblico nelle mani del privato ha peggiorato le condizioni di lavoro degli addetti ai rifiuti, al servizio idrico, al servizio energetico creando sacche di lavoro povero e di appalti e subappalti al ribasso. Si insiste a esternalizzare e dare in pasto agli speculatori i nostri beni più preziosi in un contesto che mostra gli effetti devastanti di questo sistema economico: bollette alle stelle, carovita, lavoro povero, devastazione ambientale”. 

Unione Popolare invita a riflettere su chi vuole tutto ciò. La Multiutility mostra che non esiste voto utile per battere le destre perché sono già tutti d'accordo a destra. Sembra non esserci una campagna elettorale perché sulla Multiutility c'è un'unica linea che accomuna sindaci e le forze politiche dal PD a Fratelli d'Italia. La Multiutility svela la multialleanza del profitto privato attraverso la cordata di Alberto Irace (Amministratore Delegato prima di Acea e poi di Publiacqua), Nicola Ciolini (attuale presidente di ALIA), Alessandro Mazzei (direttore generale autorità idrica) e del controllo del servizio idrico che fa capo a Matteo Renzi (quindi Marco Carrai di Toscana Aeroporti). Unione Popolare vuole invece attuare il risultato del referendum popolare sull'acqua, reinternalizzare tutti i servizi, potenziare il servizio pubblico e investire massicciamente in assunzioni stabili e senza subappalti al ribasso. 

Unione Popolare invita a partecipare allo sciopero globale per il clima organizzato in quasi tutte le città toscane dai Fridays For Future venerdì 23 settembre. Aprire tutti i consigli comunali coinvolti al dibattito sulla Multiutility invitando cittadine e cittadini a esprimersi e a esporre domande e soluzioni.

Coinvolgere lavoratrici e lavoratori di ALIA, Publiacqua e Consiag nella battaglia contro la realizzazione della Multiutility dei servizi, contro le privatizzazioni e per la difesa dell’ambiente e della stabilità lavorativa. Indire un Referendum Consultivo che faccia esprimere i cittadini riguardo all’accorpamento delle aziende che forniscono i servizi e la loro quotazione in borsa.

Nei giorni scorsi la candidata del centrodestra Erika Mazzetti è stata in visita a Palazzuolo sul Senio:

Sabato 17 settembre l’on EriKa Mazzetti candidata per il centro destra nel Collegio uninominale che comprende il Mugello e l’Alto Mugello ha incontrato a Palazzuolo i responsabili degli stabilimenti industriali della meccanica ed il caseificio “La Faggiola”. Al termine dell’incontro l’on. Mazzetti è stata ospite dei Consiglieri del centro-destra presso il Ristorante “La Bottega dei Portici” insieme ai consiglieri dell’Unione dei Comuni Rodolfo Ridolfi e Angelo Di Meo il consigliere di Palazzuolo Mirco Monti e la Vice Coordinatore Provinciale Vicario di Forza Italia Raffaella Ridolfi.

Dal candidato Nicola Frantoianni (Verdi Sinistra) riceviamo invece il seguente intervento:

”Senza Paura. Nei 4 anni che abbiamo alle spalle parlare di Ius Soli era quasi una bestemmia, così come chiedere di sciogliere le organizzazioni neofasciste, il diritto di sciopero compromesso, l’orientamento sessuale o di genere ridicolizzato o demonizzato. E’ successo appena 4 anni fa con il primo governo della legislatura che si chiude. Questo è il rischio che corre il nostro Paese. 

Il rischio contro cui debbiamo batterci come abbiamo fatto in tutti quei mesi. Noi ci siamo stati, in mare, nelle piazze, davanti alle fabbriche.  Noi abbiamo marciato per la pace, per i diritti, per il lavoro, per il clima, per la libertà. 

Perchè nei momenti più difficili la nostra voce c’è sempre stata. Per questo c’è bisogno del vostro sostegno e della vostra fiducia. Per continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto e che continueremo a fare Senza Paura.”

Lo afferma Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra  in un video pubblicato sui social

Nei giorni precedenti la candidata Yana Ehm di Unione Popolare era intervenuta sul tema dello sciopero dei trasporti:

La proposta di Yana Ehm, candidata di Unione Popolare in Toscana (plurinominale Toscana 3 della Camera): "Il trasporto pubblico locale, in tutta Italia, deve tornare in mano pubblica: unica vera soluzione: aumentare il finanziamento non è sufficiente"

“Le privatizzazioni - sottolinea la deputata e candidata - creano problemi, come dimostra il caso fiorentino prima e toscano poi. Sia per il ruolo degli enti locali, nella programmazione come nel controllo, che per la qualità del servizio offerta alla cittadinanza. La ripresa delle scuole e il maltempo hanno evidenziato questi problemi che ricadono nel traffico cittadino”.

 

“Criticità - aggiunge - da sempre poste dai lavoratori e lavoratrici del trasporto. E per questa ragione oggi siamo al loro fianco, al fianco di chi rinuncia a un pezzo del proprio stipendio per vedere garantito un servizio essenziale, sia per l'ambiente che per chi non può permettersi di spostarsi con un mezzo privato.

 

“A Firenze - critica duramente Ehm - il Sindaco Dario Nardella si è coperto di ridicolo scegliendo di attaccare il nuovo soggetto gestore toscano, come se in precedenza non fossero mancati problemi. Ma chi ha voluto la privatizzazione di Ataf, se non il Partito Democratico? Chi ha voluto fare un'unica gara regionale in Toscana, se non il Partito Democratico?”

“Un voto per Unione Popolare - conclude Ehm - è un voto a sostegno di un ritorno del pubblico in un ambito essenziale, come quello del diritto alla mobilità. Il DDL Concorrenza del governo Draghi (sostenuto anche da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle) rende esplicite quelle larghe intese a cui invece noi ci opponiamo. Noi siamo per il cambiamento”

 

 

 

 

 

 

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