Contro Break © Antonio Pianigiani
Borgo San Lorenzo, 12 ottobre 2025 – Prosegue la settima edizione di “Venerdì d’Eresia”, la rassegna culturale diretta da Ezio Alessio Gensini, che dal 26 settembre al 25 novembre propone incontri dedicati alla letteratura, alla musica e al pensiero critico. Il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 17 ottobre alle ore 21.00, presso la Biblioteca di Ronta del Mugello (via Faentina 46), dove sarà presentato il libro Controbreak. Storie di sfide, sogni e rivincite di Antonio Pianigiani.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Ronta del Mugello e Nuovi Occhi sul Mugello, prevede i saluti introduttivi dell’Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo, del Consiglio della Sezione Soci Coop e delle volontarie della Biblioteca. A seguire, l’introduzione del direttore artistico Gensini e la moderazione del giornalista sportivo Paolo Caselli. Durante la serata, Sandra Vigiani interpreterà alcune letture tratte dal libro, accompagnate dalle musiche curate da Roberto Bruno (Roby DJ), che offrirà una colonna sonora in linea con lo spirito di resilienza e passione che attraversa l’opera.
Il volume di Pianigiani, pubblicato dopo il successo di Slam, esplora le storie di atleti che hanno trasformato le sconfitte in occasioni di rinascita, sottolineando l’importanza delle soft skills e della resilienza come strumenti per affrontare le sfide, nello sport come nella vita. Attraverso episodi emblematici, come la celebre frase di Vitas Gerulaitis dopo la sua vittoria su Jimmy Connors nel 1979, l’autore riflette sul valore del riscatto e della crescita personale.
Fiorentino, laureato in Giurisprudenza e con una lunga carriera da HR Manager, Antonio Pianigiani unisce nella sua scrittura competenze umanistiche e conoscenze psicologiche maturate nel campo della gestione delle risorse umane. Appassionato di tennis, indaga gli aspetti mentali e motivazionali legati alla performance sportiva e al cambiamento.
L’ingresso all’incontro è libero. Con Controbreak, “Venerdì d’Eresia” conferma il proprio ruolo di laboratorio culturale del Mugello, capace di coniugare riflessione, arte e partecipazione civica in un dialogo continuo tra autori, pubblico e territorio.


