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Il 2 giugno 2025 il Lago di Bilancino ha fatto da scenario a un’autentica celebrazione dello sport italiano: il Campionato Italiano di Triathlon Medio, organizzato sotto l’egida della Federazione Italiana Triathlon (FITRI), ha segnato un momento memorabile per gli appassionati di endurance, regalando uno spettacolo adrenalinico e coinvolgente. Oltre 500 atleti in gara, tre discipline da affrontare, un tracciato impegnativo e suggestivo immerso nel cuore del Mugello: gli ingredienti perfetti per un evento che ha unito competizione e bellezza paesaggistica in un’unica esperienza.
Michele Bortolamedi e Marta Bernardi dominano la scena
Tra i protagonisti assoluti di questa edizione spiccano due nomi che hanno lasciato il segno: Michele Bortolamedi del team K3 Cremona e Marta Bernardi della Trievolution.
Bortolamedi, autore di una prova costante e ben calibrata in tutte le frazioni, ha saputo gestire con lucidità ogni momento della gara, imponendo un ritmo deciso soprattutto nella frazione di corsa. Il suo approccio strategico gli ha permesso di distaccare i diretti avversari e di conquistare il titolo nazionale con grande autorevolezza.
Marta Bernardi, già nota per la sua esperienza nelle competizioni di endurance, ha confermato ancora una volta il suo talento con una prestazione che ha coniugato potenza e intelligenza tattica. Solida nel nuoto, incisiva nel ciclismo e impeccabile nella corsa, ha vinto la prova femminile dimostrando una forma eccellente.
«È stata una giornata intensa e bellissima. Il Lago di Bilancino è uno scenario ideale per gare come questa», ha dichiarato Bernardi a fine gara, regalando parole di elogio all’organizzazione e alla bellezza del contesto.
I campioni Age Group: una vittoria per ogni età
Il Campionato non è stato solo l’occasione per incoronare i campioni assoluti: i titoli Age Group hanno premiato atleti di ogni generazione, dimostrando quanto il triathlon sia una disciplina trasversale e accessibile a tutti, dai più giovani ai veterani.
Tra i nomi più significativi:
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Urbano Ferrazzi del Doloteam, già noto per la sua costanza sulle lunghe distanze;
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Achille Mascherpa dello Sport 64, protagonista di una prova equilibrata e solida;
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Fabio Vason, vincitore nella sua categoria nonostante l’assenza di una squadra, esempio di determinazione individuale.
Queste vittorie raccontano storie di impegno, allenamento e passione. E il messaggio è chiaro: il triathlon è per tutti, non solo per i professionisti, ma anche per chi vive lo sport come sfida personale.
La lista completa dei vincitori è disponibile sul portale ufficiale della FITRI, che ha seguito con attenzione ogni dettaglio tecnico dell’evento.
Un successo organizzativo e di partecipazione
Barberino di Mugello ha accolto con entusiasmo una manifestazione che ha saputo unire perfettamente agonismo e spirito comunitario. I numeri parlano chiaro: più di 500 atleti al via, una partecipazione da record che conferma il richiamo di un evento ormai consolidato nel calendario nazionale.
Il tracciato ha offerto un’esperienza impegnativa ma affascinante:
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1,9 km di nuoto nelle acque limpide del Lago di Bilancino;
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90 km di ciclismo attraverso i saliscendi panoramici del Mugello;
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21 km di corsa lungo i sentieri che costeggiano il lago, tra natura e adrenalina.
Un percorso studiato nei minimi dettagli per garantire sicurezza, spettacolarità e una sfida all’altezza di ogni partecipante.
Barberino protagonista per un giorno
Il borgo di Barberino di Mugello, già noto per l’ospitalità e la vocazione sportiva, si è trasformato per un giorno nella capitale italiana del triathlon. Gli atleti, accompagnati da famiglie, staff e tifosi, hanno trovato accoglienza, servizi e un’atmosfera coinvolgente in ogni angolo del territorio.
«La scelta di Bilancino è stata vincente. Abbiamo offerto un evento di alto livello tecnico, valorizzando allo stesso tempo il nostro territorio», ha dichiarato un portavoce dell’amministrazione comunale.
Il successo dell’edizione 2025 conferma il Mugello come una delle mete più amate per gli sport outdoor, grazie alla sua natura, alla logistica funzionale e al grande lavoro delle istituzioni locali.
Una vera festa dello sport
Oltre alla componente tecnica, il Triathlon Medio ha offerto una vera festa per lo sport, in cui l’entusiasmo del pubblico ha fatto da cornice ideale all’impresa degli atleti. Famiglie, volontari, appassionati e curiosi hanno animato il percorso, dando vita a una giornata di partecipazione collettiva e spirito sportivo autentico.
Presente anche Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento:
«Il Mugello si conferma una location perfetta per ospitare manifestazioni sportive di rilievo. Complimenti agli atleti e agli organizzatori per l’eccellente lavoro».
Uno sguardo al futuro
L’entusiasmo emerso in questa edizione fa ben sperare per il futuro del triathlon a Bilancino. Gli organizzatori hanno già espresso l’intenzione di riproporre l’evento nei prossimi anni, rendendo questa tappa una costante nel panorama italiano delle gare endurance.
La chiave del successo? Una perfetta sinergia tra sport, promozione turistica e valorizzazione del territorio. L’evento ha generato un indotto positivo anche per le attività locali, dimostrando come lo sport possa essere motore di sviluppo e coesione.
Conclusione: il triathlon come metafora di vita
Il Campionato Italiano di Triathlon Medio 2025 non è stato solo una gara: è stato un inno alla resilienza, alla determinazione e alla bellezza del confronto leale. In un’epoca in cui lo sport cerca sempre più di rispondere a esigenze di sostenibilità, salute e socialità, manifestazioni come questa rappresentano un modello da seguire.
Come ricordava il grande Emil Zátopek:
«Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi cambiare la tua vita, corri una maratona».
E noi aggiungiamo: se vuoi metterti davvero alla prova, partecipa a un triathlon sul Lago di Bilancino.
Un evento che lascia il segno. Nel corpo, nella mente, e nel cuore di chi c’era.


