1522 © Dipartimento Pari Opportunità
Nel giorno dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre 2025, autolinee toscane ha promosso un’iniziativa simbolica dal forte valore sociale. Alle 15:22, orario scelto per richiamare il numero nazionale antiviolenza e antistalking 1522, tre autobus delle reti urbane di Firenze, Livorno e Siena si sono fermati per un minuto. A bordo di ciascun mezzo un’attrice, in accordo con l’autista, ha ricordato ai passeggeri l’importanza di quel breve intervallo, sottolineando come un singolo minuto possa rappresentare sia il tempo in cui si trova il coraggio di chiedere aiuto, sia quello in cui si può diventare vittima di violenza.
Il gesto si inserisce in un quadro allarmante: i dati Istat indicano che circa 6,4 milioni di donne italiane tra i 16 e i 75 anni hanno subito nel corso della vita una forma di violenza fisica o sessuale, con partner ed ex partner responsabili di oltre metà degli episodi registrati. Numeri che confermano la dimensione strutturale del fenomeno e la necessità di interventi costanti e diffusi. In questo contesto, il servizio 1522 offre ascolto, supporto psicologico e assistenza giuridica in forma gratuita, anonima e multilingue, costituendo un presidio fondamentale per chi cerca aiuto.
L’iniziativa di at si colloca all’interno di un progetto più ampio sulla promozione dei diritti e della non violenza, che comprende collaborazioni con realtà come il Centro Antiviolenza La Nara di Prato e campagne informative sul territorio. L’azienda, impegnata anche internamente nella diffusione della cultura del rispetto e della parità, sta lavorando per ottenere la certificazione UNI 125:2022 sul sistema di gestione e valorizzazione della parità di genere. Attraverso un mezzo accessibile e capillare come il bus, il messaggio diffuso è chiaro: una via d’uscita dalla violenza esiste e chi ha bisogno può trovare ascolto immediato, a qualunque ora, chiamando il 1522.


