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Sms da Alia, cittadini preoccupati per il link sospetto. Il Comune rassicura

Da quanto abbiamo riscontrato si tratterebbe di una campagna informativa, che però ha generato timore nei cittadini per la tipologia del messaggio inviato

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Dalla giornata di ieri (venerdì) la nostra redazione sta ricevendo svariate segnalazioni di lettori preoccupati in merito ad un messaggio che sta arrivando sui cellulari dei cittadini con intestazione Alia Informa. Un messaggio che annuncia il prossimo passaggio alla tariffa corrispettiva (ovvero una tariffazione dei rifiuti che dovrebbe essere calcolata in base all’indifferenziato prodotto). I lettori che ci hanno contattato, vedendo un link nel messaggio (vedi immagine) si sono preoccupati temendo si trattasse di una frode informatica. Noi di OKMugello abbiamo chiesto informazioni direttamente ad Alia (e siamo in attesa di risposta) e anche in Comune a Borgo San Lorenzo. In effetti Alia annuncia sul suo sito:

Dal 1° gennaio 2023 entrerà in vigore la Tariffa Corrispettiva, che prenderà il posto dell’attuale Tassa sui Rifiuti (TARI). Le risorse provenienti dalla Tariffa Corrispettiva garantiscono l’erogazione di tutti i servizi di igiene ambientale. La Tariffa Corrispettiva prevede che una parte della bolletta (quella variabile) dipenda direttamente dai tuoi comportamenti. Per questo motivo, saranno misurati i conferimenti di tutte le tipologie di materiale. Le utenze virtuose avranno diritto ad una diminuzione dell’importo da pagare. E che: "Se hai un immobile in uno dei comuni interessati o se la tua azienda ha sede in quest’area, riceverai una comunicazione (sms, email, PEC o lettera a domicilio). Sono inoltre attivi alcuni InfoPoint dedicati"

Anche l'assessore competente del comune di Borgo San Lorenzo, Carlotta Tai, spiega che non si tratterebbe di una truffa, in quanto i mittenti di mail ed sms in questione sarebbero quelli abitualmente usati da Alia per le sue campagne informative. Capiamo comunque la preoccupazione dei cittadini, anche perché negli ultimi anni messaggi di questo tipo sono stati utilizzati per frodi informatiche. Le buone prassi di internet (per tenersi lontano dai keylogger) indicano comunque di non cliccare su link sospetti. 

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