Rascel, Baccini, Bianchi © BB
Nel suggestivo scenario del Teatro La Laveria, all’interno della storica Miniera di Rame di Montecatini Val di Cecina, si è svolto lo spettacolo “Il tempo degli Autori – Dove le canzoni diventano storie”, un format che ha saputo coniugare con grande sensibilità musica, narrazione, memoria collettiva e valorizzazione del territorio. Un evento ideato e curato dalla mugellana Beatrice Bracco, professionista poliedrica attiva da anni nel mondo dello spettacolo – tra casting cinematografici, produzione artistica e progettazione culturale – che ha saputo dare vita a un progetto originale capace di unire arte e comunità, in una serata emozionante e partecipata.
Il no (poco convincente) del Comune di Scarperia
Eppure, questo spettacolo era stato inizialmente proposto – e secondo fonti ben informate, anche accettato – dal Comune di Scarperia. Una proposta culturalmente valida, con nomi di assoluto rilievo e un costo irrisorio per le casse comunali. Successivamente, però, l’Amministrazione ha deciso di fare marcia indietro, additando come motivazione l’alluvione che aveva colpito il territorio il 14 marzo.
Una giustificazione legittima ma oggettivamente debole secondo l'organizzatrice, considerando che l’evento era previsto per il mese di giugno, quindi ben lontano dall’emergenza maltempo. Una scelta che ha lasciato più di un interrogativo sull’effettiva volontà di investire nella cultura e che ha messo in seria difficoltà l'organizzatrice, la quale aveva già avviato contratti con artisti e collaboratori, con il rischio concreto di contenziosi legali e danni economici.
Montecatini Val di Cecina risponde presente
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Fortunatamente, la competenza e la tenacia di Beatrice Bracco hanno permesso di trasformare l’ostacolo in opportunità: è stato infatti il Comune di Montecatini Val di Cecina ad accogliere con entusiasmo il progetto, riconoscendone immediatamente il valore. Il sindaco Francesco Auriemma ha voluto esprimere pubblicamente il senso dell’evento, sottolineando:
“Portare qui artisti di questo calibro è un messaggio forte: non servono grandi città per fare cultura, ma visione e coraggio”.
Un cast d’eccezione per una serata indimenticabile
Il format, condotto con eleganza dal giornalista Gabriele Bròcani, ha visto la partecipazione di figure prestigiose della musica italiana:
- Francesco Baccini, cantautore anticonformista
- Cesare Rascel, raffinato innovatore della tradizione musicale
- Foffo Bianchi, memoria storica della RCA
- Simone Papi, tra i più stimati arrangiatori e produttori
- Gianni Salamone e Giacomo Guatteri, protagonisti della sperimentazione sonora
Un incontro tra parole, note e aneddoti che ha tracciato un filo rosso tra memoria, identità culturale e creatività.
Un modello da imitare, non da respingere
“Il tempo degli Autori” ha dimostrato che la cultura può essere motore di rigenerazione anche nei piccoli centri, a patto che vi siano amministrazioni e operatori culturali capaci. Un evento che avrebbe potuto illuminare anche il Mugello ma che, per scelta del Comune di Scarperia, è stato lasciato al buio. Montecatini Val di Cecina, invece, ha colto l’occasione. E ne ha fatto un successo.


