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Sant'Agata, una Pieve una comunità....

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Sant'Agata, una Pieve una comunità.... Sant'Agata, una Pieve una comunità.... © n.c.
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Domenica 6 febbraio alle ore 16 nella Pieve di S.Agata, in occasione della festa di Santagatina, sarà presentato il libro “Sant’Agata. Una santa, una pieve, una comunità del Mugello”, curato da Lia Brunori Cianti e pubblicato da Polistampa con l’impegno determinante del comune di Scarperia e con la collaborazione dell’Associazione Mu.S.A.-Musei S.Agata e della Parrocchia.

Il libro raccoglie i contributi di storici e storici dell’arte  sulla figura della Santa e sulla omonima pieve oltre a documenti d’archivio inediti sulla straordinaria quanto sconosciuta figura del pievano Nozzolini (1569-1643).

Scorrendo l’indice, si coglie la varietà e la ricchezza degli interventi presenti nel libro, oltre alla qualità degli autori:

Sant’Agata, note d’iconografia, di Lia Brunori Cianti

Sant'Agata: la santa del mistero della vita, di Carlo Lapucci

Una pieve e un pievano nel tempo dell’applicazione della riforma tridentina: Sant’Agata di Mugello e il pievano Tolomeo Nozzolini, di Gilberto Aranci

Sant’Agata, i musei e l’artefice silenzioso, di Filippo Bellandi

Una piccola biblioteca religiosa presso la pieve di Sant’Agata, di Enrico Banchini

La cappella del Crocifisso nella  pieve di Sant’Agata, di Lia Brunori Cianti

Restauri in Mugello. I Dolenti di Luigi Ademollo,di Anna Bisceglia

Il culto di Sant’Agata in due comunità del territorio di Siena, di Bruno Santi

La diffusione del culto di Sant’Agata in Toscana, di Lorenzo Cammelli

L’archivio storico della pieve di Sant’Agata, di Martina Cianti

 Viene pubblicato inoltre un interessante documento inedito proveniente dall’Archivio della Pieve: “I Ricordi del pievano Tolomeo Nozzolini” che copre la prima metà del 1600 e illumina la vita, le opere e la cultura di un personaggio di notevole spessore intellettuale come appunto il pievano Nozzolini, già professore di Logica e di Fisica all’Università di Pisa, precettore dei rampolli granducali, pievano a S.Agata dal 1606 al 1640,  in rapporti epistolari con Galileo, nonché autore di ben cinque poemi in ottava rima. La figura letteraria e umana di Nozzolini è attualmente oggetto di studio (e di una prossima pubblicazione) da parte di Marco Arnaudo, professore di letteratura italiana all’Indiana University (USA),  che così si esprime sul pievano di S.Agata:

La poesia di Nozzolini dovrebbe occupare un suo luogo nella letteratura del Seicento, per la ricchezza e inventività delle immagini, e per la capacità di saper coniugare gli artifici più spericolati della poesia barocca con un intento profondamente morale (come a fornire al lettore un'alternativa alla corrente sensuale e disimpegnata della vena marinista). E poi anche l'avventura umana di Nozzolini, dalle glorie della carriera accademica e delle discussioni con superstars come Galileo, alla scelta di fede e servizio nella Pieve, ecco, sembra un romanzo.

Alla presentazione saranno presenti gli autori, oltre al sindaco di Scarperia Federico Ignesti e a  Sandra Galazzo che, in qualità di presedente primo cittadino, aveva patrocinato la pubblicazione.

 

 

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