Eugenio Giani © FQ
La Regione Toscana e ANCI Toscana hanno rinnovato la loro collaborazione per promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree montane e interne, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e favorire la coesione territoriale. Con l’approvazione della nuova delibera, la Giunta regionale ha dato il via libera all’Accordo di collaborazione 2025-2027, che prevede un impegno complessivo di 115.500 euro, di cui 105.000 stanziati dalla Regione e 10.500 da ANCI Toscana. Le risorse saranno destinate al potenziamento dei servizi, alla creazione di opportunità economiche e al miglioramento della qualità della vita nelle comunità montane, in continuità con le politiche già avviate negli anni precedenti.
Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha sottolineato come l’iniziativa si inserisca nel quadro delle strategie per la “Toscana diffusa”, orientate a garantire uno sviluppo più equilibrato tra le diverse aree del territorio. La collaborazione con ANCI Toscana, ha aggiunto, rappresenta un elemento chiave per tradurre le esigenze dei Comuni in azioni concrete e mirate. La vicepresidente e assessora alle aree interne, Stefania Saccardi, ha ribadito l’importanza del patto istituzionale nel garantire servizi e opportunità a chi vive nelle zone più periferiche, valorizzando al contempo le risorse locali e la partecipazione delle comunità.
Anche la presidente di ANCI Toscana, Susanna Cenni, ha evidenziato il valore strategico dell’intesa, sottolineando come la cooperazione con la Regione abbia già prodotto risultati tangibili. Il nuovo accordo, ha affermato, consolida un percorso di lungo periodo volto a sostenere lo sviluppo economico e sociale delle aree più fragili, favorendo una visione di crescita territoriale coerente e duratura.
Tra le azioni previste figurano il rafforzamento dello Sportello Montagna, punto di riferimento per i Comuni montani, il supporto tecnico e giuridico per l’accesso ai fondi regionali, nazionali ed europei, e la raccolta delle istanze locali per orientare le politiche pubbliche. L’accordo include anche la promozione delle buone pratiche e l’estensione delle iniziative all’arcipelago toscano, spesso caratterizzato da sfide simili a quelle delle aree montane. ANCI Toscana sarà capofila del progetto, mentre la Regione seguirà le fasi di attuazione e monitoraggio, garantendo un’azione coordinata e orientata ai risultati.


