Eleonora Guidi © Facebook
A Rufina si è tenuto un nuovo presidio in memoria di Eleonora Guidi, la 34enne uccisa dal compagno lo scorso febbraio. L’uomo, Lorenzo Innocenti, si trova nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Ponte a Niccheri, dove risulta di fatto libero di muoversi nella struttura e anche di uscire. Questa condizione è contestata con fermezza dalla sorella di Eleonora, Elisabetta Guidi.
Nei giorni precedenti si era svolto un sit-in davanti all’ospedale, mentre la manifestazione di Rufina ha avuto luogo vicino all’appartamento in cui la donna venne uccisa con quasi trenta coltellate. Nel territorio di Rufina e Pontassieve sono comparsi numerosi fiocchi rossi e striscioni. È nato anche un gruppo Facebook che ha superato le mille adesioni, con l’obiettivo di chiedere “Giustizia per Eleonora”.
Secondo la perizia psichiatrica a cui è stato sottoposto, Innocenti è stato ritenuto incompatibile con la detenzione e, al momento, anche con la presenza al processo. Alla luce dei progressi compiuti nei mesi successivi, la procura ha richiesto una nuova valutazione. Le conclusioni saranno presentate alle parti in un’udienza fissata davanti al giudice delle indagini preliminari il 5 febbraio dell’anno prossimo.


