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Pontassieve e Pelago diventano galleria ecologica a cielo aperto grazie alle opere di Malagigi

Per un intero mese varie zone dei due Comuni diventano galleria a cielo aperto con la mostra diffusa dell’artista e artivista toscano

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Edoardo Malagigi Edoardo Malagigi © Edoardo Malagigi via Facebook
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Dal 10 maggio all’8 giugno 2025, i Comuni di Pontassieve e Pelago accolgono IO MI RIFIUTO, una mostra diffusa firmata dall’artista e artivista Edoardo Malagigi. Con opere realizzate interamente a partire da materiali di scarto, l’artista invita il pubblico a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente, con gli altri esseri viventi e con ciò che consideriamo “rifiuto”.

Edoardo Malagigi è un artista, designer e docente che da oltre cinquant’anni esplora il rapporto tra arte, sostenibilità e cittadinanza attiva. Le sue opere, spesso realizzate in collaborazione con comunità locali e contesti educativi, trasformano materiali di scarto in strumenti visivi di consapevolezza. Il suo approccio coniuga arte pubblica, educazione e impegno sociale, promuovendo un’idea di creatività come pratica collettiva e trasformativa.

Il progetto si sviluppa come un percorso artistico pubblico e accessibile, che si snoda tra piazze, spazi culturali e luoghi urbani dei due territori. Le sculture monumentali di Malagigi affrontano in modo diretto e simbolico tematiche urgenti come la crisi climatica, l’inquinamento e l’estinzione delle specie. L’uomo non è al centro come unico protagonista, ma co-protagonista in una narrazione condivisa, dove ogni azione ha un impatto che si riflette su tutto il sistema vivente. Le installazioni chiedono allo spettatore di guardare il mondo con occhi nuovi e di interrogarsi sul presente e sul futuro che stiamo costruendo.

In cosa consiste la mostra a cielo aperto

La mostra sarà inaugurata sabato 10 maggio alle ore 18:00 presso Officina Sieve, in via del Molino 17 a San Francesco di Pelago. All’apertura interverranno il Sindaco di Pelago Nicola Povoleri, il Vice Sindaco di Pontassieve Filippo Pratesi, il critico d’arte Pietro Gaglianò e il professor Giandomenico Semeraro. L’ingresso è libero.

Il cuore della mostra si trova all’Officina Sieve, dove saranno esposte le principali opere di Malagigi. Lo spazio sarà aperto al pubblico ogni mercoledì, venerdì e sabato dalle 17:00 alle 20:00. Altri interventi si potranno ammirare nelle piazze e negli edifici pubblici: in Piazza Cairoli a Pontassieve sarà installato il “Capodoglio Giovanni”, imponente scultura che denuncia l’inquinamento marino; in Piazza Verdi a San Francesco di Pelago troverà posto la “Sfera di Tetrapak”, una potente metafora dell’eccesso di rifiuti; mentre al Palazzo Comunale di Pontassieve sarà allestita una sala tematica sull’estinzione, che includerà una videointervista all’artista e a Sabina Airoldi, Direttrice dell’Istituto Tethys.

A fare da cornice alla mostra, un programma di incontri, conferenze e laboratori aperti alla cittadinanza, pensati per stimolare un dialogo collettivo sui temi ambientali e sociali al centro del lavoro di Malagigi. Tutti gli aggiornamenti e la programmazione completa degli eventi saranno disponibili sul sito ufficiale: www.iomirifiuto2025.com.

La mostra IO MI RIFIUTO è organizzata e curata dall’Associazione Culturale NAJS – No Art Just Sign e da La Corte Arte Contemporanea, con il patrocinio dei Comuni di Pontassieve e Pelago.

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