Presidio Metalplus © CGIL
Nella mattinata del 22 aprile, si è svolto con successo il presidio organizzato davanti al plant di Mattei, nell’ambito della mobilitazione nazionale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore metalmeccanico . L’iniziativa ha visto un’ampia partecipazione sia come presidio che come percentuali di sciopero, dimostrando una forte unità tra i lavoratori e le lavoratrici.
Nel corso della mobilitazione, le RSU di FIM e FIOM hanno colto l’occasione per evidenziare le criticità che l’azienda sta attraversando, con particolare attenzione alle problematiche interne che riguardano sia l’organizzazione del lavoro che il rispetto delle condizioni minime di tutela dei lavoratori. Sono stati sottolineati dal ritardo nel pagamento della tredicesima alla mancanza di adeguati dispositivi di protezione individuale, passando per un buono scarpe insufficiente rispetto alle reali necessità operative e per condizioni di pulizia e igiene che continuano a essere insoddisfacenti.
Tali problematiche si inseriscono in un contesto più ampio di difficoltà che sta colpendo il settore moda, aggravando ulteriormente il clima lavorativo e rendendo ancora più urgente l’apertura di un confronto serio e costruttivo.
La riuscita del presidio e la partecipazione attiva dei lavoratori rappresentano un chiaro segnale: è tempo di ascoltare le richieste del settore e dare risposte concrete, sia a livello contrattuale nazionale che aziendale.
Le delegate e lavoratori Metalplus, ringraziamo le RSU delle aziende del territorio che oggi hanno portato un tangibile segno di solidarietà al nostro presidio.
