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Ospedale di Borgo San Lorenzo: in arrivo due concorsi per medici con incentivi speciali

La Regione Toscana annuncia due nuovi concorsi per medici all’ospedale di Borgo San Lorenzo: previste assunzioni stabili

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Fiammetta Capirossi Fiammetta Capirossi © Fotocronache Germogli
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Due nuovi concorsi pubblici, uno per un medico di emergenza urgenza e uno per un pediatra, sono in arrivo per l’ospedale di Borgo San Lorenzo, con l’obiettivo di potenziare stabilmente la presenza di professionisti sanitari nel territorio del Mugello. L’annuncio arriva dalla consigliera regionale del Partito Democratico Fiammetta Capirossi, che ha sottolineato come la Regione Toscana stia rilanciando con forza il proprio impegno per rafforzare la sanità nelle aree montane e più distanti dai grandi centri urbani.

Una scelta politica chiara, che si inserisce in un piano più ampio che per il 2025 prevede 72 nuove assunzioni in 21 presidi ospedalieri situati in zone periferiche della regione. Due di queste posizioni sono destinate proprio al Mugello, e saranno rese particolarmente attrattive attraverso condizioni contrattuali di favore e incentivi economici mirati.

Assunzioni a tempo indeterminato con premi e vantaggi esclusivi

I concorsi, che saranno presto banditi da Estar (l’Ente di supporto tecnico-amministrativo regionale), prevedono contratti a tempo indeterminato per il ruolo di dirigente medico specialista, ai quali si aggiungerà un addendum contrattuale con clausole esclusive e benefici economici superiori alla norma.

Nel dettaglio, i professionisti che sceglieranno di lavorare all’Ospedale di Borgo San Lorenzo potranno contare su:

  • Una maggiorazione economica dell’incarico;

  • Premialità annuali variabili tra 1.420 e 8.300 euro l’anno, calcolate in base alla permanenza nella sede;

  • Giornate di formazione professionalizzanti presso altri ospedali della rete sanitaria toscana;

  • Accessi garantiti all’azienda ospedaliero-universitaria dell’area vasta di riferimento, per mantenere un alto livello di aggiornamento clinico e scientifico.

Si tratta di un pacchetto pensato per attrarre giovani medici, spesso riluttanti a scegliere sedi periferiche, pur legittimamente orientati verso realtà universitarie o grandi ospedali urbani.

Capirossi: “Il Mugello ha professionalità di alto livello, ma servono incentivi concreti”

“La Regione Toscana – ha dichiarato Fiammetta Capirossicontinua a investire con convinzione nelle aree montane, per garantire una sanità diffusa e di qualità. Anche per il 2025 riproponiamo i concorsi mirati, e per rendere attrattive queste posizioni abbiamo introdotto un meccanismo di indennità maggiorata e percorsi stabili di carriera”.

L’ospedale di Borgo San Lorenzo, ha sottolineato la consigliera, è una struttura di alto livello professionale, spesso sottovalutata dai giovani medici, attratti da contesti più grandi o da percorsi accademici. “È comprensibile – ammette Capirossi – ma proprio per questo dobbiamo rendere più attrattivi gli ospedali del territorio. E lo facciamo mettendo risorse vere, trovate nel bilancio regionale, perché dal Governo nazionale non è arrivata nessuna proposta concreta né un solo euro per affrontare la carenza di medici in queste aree”.

Una critica decisa, quella all’esecutivo centrale, accusato di non aver fatto nulla per risolvere la crisi della sanità nelle zone montane o rurali, lasciando alla sola iniziativa delle Regioni il compito di trovare soluzioni.

Una strategia regionale per una sanità più equa

L’iniziativa della Regione Toscana si inserisce in una visione che punta a riequilibrare i servizi sanitari tra centro e periferia. Il rischio, altrimenti, è quello di lasciare interi territori senza presidi adeguati, alimentando disparità e spopolamento.

Il meccanismo delle indennità maggiorate e delle premialità annuali non è solo una misura economica, ma anche un riconoscimento concreto della complessità e del valore del lavoro svolto nei piccoli ospedali, dove spesso i professionisti devono fronteggiare situazioni complesse con risorse limitate.

Allo stesso tempo, la possibilità di mantenere un contatto con l’ambiente accademico e con ospedali di più grandi dimensioni consente ai medici di non sentirsi isolati professionalmente, facilitando una crescita costante delle competenze e la costruzione di percorsi di carriera sostenibili e motivanti.

Una chiamata per i giovani medici: il territorio ha bisogno di voi

Il Mugello è pronto ad accogliere nuovi medici con la promessa di un lavoro stabile, ben retribuito e professionalmente appagante. L’auspicio è che sempre più giovani colgano questa opportunità, scegliendo di mettere le proprie competenze al servizio delle comunità locali, in un contesto che offre qualità di vita, relazioni umane forti e professionalità di alto livello.

Per chi desidera costruire una carriera medica solida, in un ambiente che valorizza le persone e il loro contributo, i nuovi concorsi per emergenza urgenza e pediatria a Borgo San Lorenzo rappresentano un’occasione concreta da cogliere.

 

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Commenti 1
  • Maria G

    Come le tante promesse sui mezzi di trasporto Abbiamo gli stessi problemi da anni Uguale......

    rispondi a Maria G
    mar 27 maggio 09:49