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La nascita della nuova Comunità Energetica del Mugello rappresenta un passo significativo per lo sviluppo sostenibile del territorio e per il potenziamento delle energie rinnovabili. Il progetto, che coinvolge otto comuni della zona, mira a unire competenze e risorse locali, offrendo benefici sia ai cittadini sia alle imprese. Stefano Corsi e Maurizio Lunghi, rispettivamente coordinatore e membro della Commissione Ambiente ed Energia dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze, hanno espresso pieno sostegno all’iniziativa, sottolineando l’importanza di una gestione semplificata e di un unico soggetto di riferimento per garantire una governance chiara e processi razionalizzati.
Attualmente, in Toscana sono attive 31 comunità energetiche con 74 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 5,5 megawatt a servizio di 426 utenze, mentre nella provincia di Firenze si registrano solo quattro esperienze consolidate. La Cer Mugello, secondo gli ingegneri, può rappresentare un modello virtuoso, capace di stimolare la partecipazione equilibrata tra produttori e consumatori e di favorire lo sviluppo di soluzioni innovative come l’agrivoltaico, sfruttando aziende agricole e spazi disponibili per impianti fotovoltaici.
Marco Moricci, coordinatore della commissione Mugello dell’Ordine degli Ingegneri, ha evidenziato come il progetto possa diventare un esempio trainante per l’intera area, integrando sviluppo economico e sostenibilità ambientale. L’auspicio degli esperti è che vengano definiti regole chiare di partecipazione e criteri trasparenti per la ripartizione dei benefici, affinché la comunità energetica rappresenti un’opportunità concreta e duratura per il territorio del Mugello.


