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Operazione “viaggiare sicuri”. Controlli straordinari della Polizia Ferroviaria in Toscana

L’operazione “Viaggiare Sicuri” conferma l’impegno costante della Polizia Ferroviaria nel garantire la sicurezza dei...

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Polizia ferroviaria Polizia ferroviaria © Polizia di Stato
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Il Compartimento di Polizia Ferroviaria della Toscana ha condotto nei giorni scorsi una vasta operazione di controllo straordinario del territorio denominata “Viaggiare Sicuri”. L’attività, inserita in un più ampio programma a livello nazionale, aveva l’obiettivo di rafforzare la sicurezza negli scali ferroviari e di tutelare i viaggiatori che utilizzano quotidianamente il treno come mezzo di trasporto.

Durante i controlli, gli agenti hanno individuato e arrestato due cittadini stranieri destinatari di un ordine di custodia cautelare in carcere. Uno di essi è stato inoltre denunciato in stato di libertà per un tentativo di furto avvenuto a bordo di un treno Alta Velocità. Le verifiche hanno portato anche al deferimento di altre sei persone, quattro delle quali per concorso nel reato di ricettazione.

L’operazione “Viaggiare Sicuri” conferma l’impegno costante della Polizia Ferroviaria nel garantire la sicurezza dei passeggeri e nel contrastare comportamenti illeciti all’interno delle infrastrutture ferroviarie. L’iniziativa rientra in una strategia di prevenzione che mira non solo alla repressione dei reati, ma anche alla creazione di un contesto di maggiore fiducia e serenità per tutti coloro che viaggiano in treno.

Le autorità hanno precisato che la responsabilità degli indagati dovrà essere accertata nel corso dei procedimenti giudiziari e che, al momento, vige la presunzione di innocenza. Le contestazioni mosse nei loro confronti saranno oggetto di valutazione da parte delle competenti sedi giudiziarie, nel pieno rispetto delle garanzie previste dal d.lgs. 188/2021.

L’intervento, conclusosi con risultati significativi in termini di prevenzione e controllo, rappresenta un ulteriore passo nella direzione di una mobilità più sicura e di una presenza sempre più incisiva delle forze dell’ordine sul territorio toscano.

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