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Nuovi cassonetti digitali e avvio della Taric in Valdisieve dal 2026

Per accompagnare cittadini e attività economiche nella fase di transizione, sono state organizzate...

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Alia Plures Alia Plures © Alia
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Nei Comuni di Pelago, Pontassieve e Rufina è in corso la sostituzione dei contenitori stradali con i nuovi cassonetti digitali introdotti da Plures Alia in vista dell’avvio della tariffa corrispettiva (Taric), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026. Il progetto prevede l’installazione di 314 postazioni per un totale di 1.736 contenitori, utilizzabili esclusivamente tramite la chiavetta personale A-pass o tramite l’applicazione Aliapp, strumenti che permettono di associare ogni conferimento all’utenza corrispondente.

L’introduzione dei nuovi sistemi di accesso è accompagnata da un aggiornamento della colorazione dei cassonetti per la raccolta differenziata, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale UNI 11686:2017. Sui nuovi contenitori, infatti, il blu diventa il colore identificativo della carta e del cartone, mentre il giallo contraddistingue gli imballaggi in plastica, metalli, tetrapak e polistirolo. Restano invece invariati i colori relativi alle altre frazioni, con il vetro che mantiene il conferimento ad accesso libero. L’installazione procede attualmente nel Comune di Pontassieve per poi proseguire a Pelago e Rufina, con conclusione prevista entro la fine dell’anno.

Per accompagnare cittadini e attività economiche nella fase di transizione, sono state organizzate numerose assemblee pubbliche nei tre Comuni, con incontri dedicati sia alle utenze domestiche sia a quelle non domestiche. Parallelamente, sono stati attivati sportelli informativi per il ritiro delle chiavette A-pass e per fornire assistenza sulle modalità di utilizzo dei nuovi cassonetti. Gli sportelli sono attivi nei tre Comuni con orari dedicati fino ai primi giorni di dicembre.

Plures Alia ricorda inoltre che le utenze non domestiche di grandi dimensioni e alcune categorie produttive possono richiedere una consulenza gratuita attraverso il call center dedicato. L’obiettivo complessivo dell’intervento è migliorare la qualità della raccolta differenziata, aumentare la tracciabilità dei conferimenti e adeguare il sistema tariffario a un modello più equo e coerente con il principio “chi inquina paga”.

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