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NCC, il Consiglio di Stato sospende la decadenza: accolto il ricorso della SkyRoad 236

La società potrà continuare a operare. Il legale Agnello: “Serve una regolamentazione più coerente e rispettosa dei diritti”

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Importante svolta per il settore NCC (Noleggio con Conducente): il Consiglio di Stato ha accolto la domanda cautelare presentata dalla società SkyRoad 236, sospendendo l’efficacia del provvedimento con cui il Comune di Scarperia e San Piero aveva revocato l’autorizzazione all’esercizio dell’attività (articolo qui).

Il ricorso, presentato dall’avvocato Daniela Agnello, ha dimostrato che SkyRoad 236 era in possesso di una rimessa sul territorio comunale al momento sia del rilascio dell’autorizzazione, sia dell’avvio del procedimento di decadenza. Solo per un breve periodo la sede operativa era stata spostata in un altro comune dell’area metropolitana di Firenze, comunque all’interno dello stesso bacino territoriale.

Il Consiglio di Stato ha riconosciuto la complessità giuridica della questione, valutando come prevalente il danno che l’azienda avrebbe subito dall’applicazione immediata della revoca, rispetto ai motivi che avevano portato il Comune al provvedimento.

«Questa pronuncia – ha dichiarato l’avvocato Agnello – è un passo avanti verso una regolamentazione del servizio NCC che sia più coerente con i principi costituzionali e comunitari. Il servizio di noleggio con conducente è, per legge, un servizio pubblico non di linea, e come tale deve essere riconosciuto e rispettato dalle istituzioni e dagli enti locali».

L’auspicio, ora, è che questa decisione apra la strada a un dialogo costruttivo tra operatori del settore, istituzioni e associazioni di categoria per definire un modello di mobilità urbana moderno, sostenibile e rispettoso dei diritti degli utenti e degli imprenditori. Nel frattempo, SkyRoad 236 potrà continuare regolarmente la propria attività in attesa della sentenza definitiva.

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