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Un rammarico che nasce dal cuore della memoria

Rispondiamo ai tre amici, con una foto che dice tutto con la speranza che faccia aprire gli occhi a qualcuno. Ma...

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Foto Bartali Foto Bartali © Aldo Giovannini
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Dai fratelli Alberto, Andrea e Silvia Pini, riceviamo e pubblichiamo:

Prendendo spunto dall’articolo pubblicato qualche giorno fa dall’amico Aldo Giovannini sulla Coppa della Liberazione di ciclismo, vogliamo esprimere il nostro sincero rammarico per il mancato svolgimento, in questo 2025, della corsa ciclistica per giovanissimi intitolata ad Amilcare Giovannini e a nostro padre, Vittorio Pini.

In una società che corre veloce e spesso dimentica, ci sembra importante ricordare chi ha dato tanto – con passione, impegno e spirito di servizio – alla comunità e alla storia sportiva locale. Amilcare e nostro padre sono stati figure centrali della gloriosa società ciclistica C.C. Appenninico 1907, ricoprendo per molti anni ruoli da soci attivi e consiglieri, contribuendo in maniera concreta alla crescita e alla vitalità del sodalizio.

Non conosciamo le ragioni che hanno portato, dopo tanti anni, a non confermare l’intitolazione della corsa a questi due personaggi borghigiani. Sappiamo però che la manifestazione si è comunque svolta nei mesi scorsi sotto altra veste, senza un richiamo a quel passato che riteniamo meriti rispetto e riconoscimento.

Ci auguriamo che i vertici attuali del C.C. Appenninico 1907 possano riflettere su questa scelta, e che già dal prossimo anno si possa tornare a onorare la memoria di Amilcare Giovannini e Vittorio Pini con l’intitolazione di una corsa a loro dedicata. Sarebbe un gesto semplice ma importante, per mantenere vive le radici di un albero che da quasi 120 anni continua a dare frutti: quell’albero si chiama C.C. Appenninico, e la sua forza è fatta anche del ricordo di chi ha contribuito a farlo crescere.

Andrea, Alberto e Silvia Pini


Rispondiamo ai tre amici, con una foto che dice tutto con la speranza che faccia aprire gli occhi a qualcuno. Ma ne dubitiamo. Siamo nel 1946, Gino Bartali esce dal Bar la Magnolia a Borgo San Lorenzo, dopo aver dato il suo assenso alla fondazione del Gruppo Sportivo Giovanile “Gino Bartali”, società che di lì a poco organizzerà la I° Coppa della Liberazione, sotto la presidenza di Amilcare Giovannini, che si nota in alto a destra del grande campione, mentre un giovanissimo Vittorio Pini è in basso davanti a Bartali.

Il tempo è galantuomo (unito alle testimonianze visive), perché riporta alla luce altre verità ed altre storie.

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