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Verso le elezioni. La seconda puntata del nostro taccuino elettorale

Alcune delle news arrivate in redazione. Riguardo a Cinque Stelle, Pd, PSI, Autonomi e Partite Iva

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Elezioni. Elezioni. © N.c
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 Oggi, domenica 21 agosto 2022, raccogliamo altre notizie in redazione per pubblicare la seconda puntata del nostro taccuino elettorale. Ossia le prossime elezioni viste dal Mugello: uno spazio a cadenza regolare nel quale raccogliamo una sintesi di quanto giunto in redazione. 

In uno di questi i Cinque Stelle del Mugello annunciano la candidatura di Maurizio GORI:

Superato lo scoglio delle Parlamentarie Gori Maurizio, storico attivista Mugellano del Movimento 5 Stelle, rappresenterà il Mugello alle prossime elezioni per la Camera dei Deputati nel collegio Toscana P01.

Tecnico della Regione Toscana con innumerevoli competenze in campo Ambientale, di Difesa del Suolo e Protezione Civile. Conosciuto anche negli ambienti delle varie associazioni per ilcontributo dato insieme agli attivisti e portavoce del M5S mugellani nella battaglia contro l’Eolico Selvaggio sul Crinale Appenninico.

Il suo forte impegno su vari fronti della nostra società civile ha portato a richiedere e ottenere una Commissione Parlamentare sul Forteto e ha contribuito, a far bocciare la fusione dei Comuni di Dicomano e San Godenzo tramite i voti contrari del M5S.

Promotore, insieme ad un gruppo affiatato, delle cinque feste a carattere Provinciale del Movimento 5 Stelle con numerosi ospiti e dibattiti importanti.

Maurizio Gori oggi dice: “sono orgoglioso di rappresentare il Mugello e ringrazio chi mi ha sostenuto in questa candidatura e soprattutto grazie a chi il 25 settembre voterà per il Movimento 5 Stelle

Poi con una nota il Pd di Firenze chiede che sia garantito il voto ai fuori sede con la gratuità dei mezzi di trasporto per raggiungere il comune di residenza:

Diritto di voto dei fuori sede, Pd Firenze chiede la totale gratuità dei mezzi di trasporto per raggiungere il Comune di residenza.

La decisione della destra e del M5S di togliere la fiducia al governo Draghi, causando la fine anticipata della Legislatura, ha interrotto il percorso di approvazione di molte leggi, tra cui la proposta di legge n. 1714/2019 "Disposizioni per l'esercizio del diritto di voto in un comune diverso da quello di residenza, in caso di assenza per motivi di studio, lavoro o cura" presentata dai parlamentari Madia, Ceccanti e Altri.

Il Partito Democratico di Firenze ha supportato questo proposito di innovare le procedure elettorali per garantire il diritto del voto ai cittadini che lavorano, studiano o si curano in una regione diversa da quella di residenza, con l’impegno nei mesi scorsi dei Giovani Democratici, tanto che una tappa della campagna Voto dove Vivo si è svolta a Firenze, e con atti istituzionali, come la mozione presentata al Consiglio del Quartiere 4 con primi proponenti i consiglieri Marco Burgassi (vicesegretario Pd cittadino) e Cristiano Nesti (capogruppo Pd Q4) poi votata all’unanimità lo scorso aprile.

Nonostante l’impossibilità di apportare ormai questa attesa innovazione, chiediamo che sia fattotutto il possibile per supportare i cittadini fuorisede che intendono raggiungere il luogo previsto per il voto non solo con rimborsi parziali ma con la totale gratuità delle spese sostenute per i mezzi di trasporto. Lo Stato dovrebbe sensibilizzare Trenitalia, visto peraltro che stanno aumentando i prezzi per le prenotazioni in prossimità del giorno delle elezioni, o in alternativa rimborsare totalmente il costo sostenuto dai fuori sede che potranno mostrare il timbro della sezione sulla propria scheda elettorale. 

Ricordiamo che questa condizione riguarda in prima persona decine di migliaia di studenti e lavoratori, ragazzi ed adulti, e non possiamo permettere che contribuisca in parte ad accrescere il fenomeno dell’astensionismo.

Andrea Ceccarelli – Segretario Cittadino PD Firenze

Marco Burgassi – Vice Segretario Cittadino PD Firenze

Interviene il gruppo Autonomi e Partite IVA:

Ci rivogliamo a tutti gli Autonomi e le Partite IVA.

Cari amici, lo scenario politico del momento non ci rassicura affatto. Sembra di assistere ad una commedia tragicomica. Le Elezioni Politiche del prossimo 25 settembre stanno oscurando la realtà dell’economia; intendiamo l’economia vera di chi lavora con dedizione ed impegno e non quella finanziaria delle borse che per noi è solo speculativa e dannosa per le aziende, in quanto sottrae liquidità alla Micro-Impresa.

La politica deve decidere se credere o no nel modello italiano di Micro-Impresa, un modello unico al mondo, composto da milioni di Autonomi e Partite IVA ed i loro dipendenti, che fraziona enormemente il rischio di povertà, azzera la disoccupazione, garantisce un’equa distribuzione del reddito e consente l’autodeterminazione dei talenti, soprattutto dei più giovani.

Noi Autonomi e Partite IVA, solo pochi anni fa, eravamo 8,2 milioni. Oggi siamo scesi a circa 4,5 milioni ed anche i dipendenti sono diminuiti a circa 20 milioni.

Noi, come UNICO CORPO SOCIALE di AUTONOMI E PARTITE IVA, DIPENDENTI E FAMILIARI, protagonisti tutti insieme del mondo produttivo italiano

CHIEDIAMO AL PROSSIMO GOVERNO

1) ESENZIONE TOTALE DA TASSAZIONE E CONTRIBUZIONE PER LE ATTIVITÀ CON FATTURATO ANNUO FINO A € 100.000,00;

2) TASSA UNICA (IMPOSTA + CONTRIBUZIONE) AL 2% PER LE ATTIVITÀ CON FATTURATO ANNUO SUPERIORE A € 100.000,00 E FINO A € 350.000,00;

3) TASSA UNICA AL 20% PER LE ATTIVITÀ CON FATTURATO ANNUO SUPERIORE A € 350.000,00;

4) AUMENTO DI € 500,00 SULLA BUSTA PAGA DI OGNI DIPENDENTE ATTRAVERSO LA RIDUZIONE DEL CUNEO FISCALE;

Eugenio Filograna

Poi la lettera aperta dell’anno federazione regionale del PSI Toscano ai vertici di Partito Democratico e Articolo 1:

PSI Federazione Regionale Toscana 

Ai Segretari Reginali di 

PARTITO DEMOCRATICO

ARTICOLO UNO

Cari Segretari,

con la presente riportiamo quanto deciso, all’unanimità, dalla riunione della Segreteria Regionale con i Segretari Provinciali, i Membri del Consiglio Nazionale della Toscana e della FGS Toscana avvenuta ieri in relazione alle prossime elezioni nazionali del 25 settembre.

I socialisti toscani ritengono fondamentale che la lista della coalizione rappresenti tutti i partiti presenti dando una equilibrata rappresentatività nelle liste su tutto il territorio toscano rilevando che, nei fatti, ciò non è accaduto.

Si rileva come nel simbolo della  lista PD Italia Democratica e Progressista non vi sia alcun richiamo al PSE  e come, nonostante l’importante apporto del PSI in tutte le tornate elettorali ed in particolare nelle ultime elezioni regionali e nelle ultime tornateamministrative, in particolare a Carrara ed in altri comuni minori, nessun esponente del PSI abbia trovato collocazione, neppure in collegi o in posizioni considerate “non contendibili”, dimenticando anche di chi, in questi anni, ha ben rappresentato le istanze regionali nel Parlamento

I socialisti toscani, convinti che l’attuale situazione politica richieda il massimo apporto per la sconfitta di una destra populista, rilevano come l’assenza di alcun richiamo al socialismo e la mancata presenza di candidati socialisti radicati nel territorio toscano rendano più difficile e complicato l’apporto del Psi nella campagna elettorale in una regione che, negli ultimi anni diventa sempre più contendibile.

Firenze, 18 agosto 2022

Infine da Asknews la notizia che la sottosegretaria Bini rinuncia alla candidatura nel collegio Prato - Pistoia - Mugello:

Roma, 17 ago. (askanews) – “A seguito di colloqui con la segreteria nazionale del Pd e con lo stesso segretario Enrico Letta, ho accettato di rinunciare alla candidatura nel collegio Prato Pistoia Mugello dato che mi è già stato chiesto di correre in una competizione impegnativa altrove. In virtù del fatto che la riduzione dei parlamentari ha lasciato fuori vari possibili candidati e territori mi sembra giusto provare a dare una mano in questa direzione. Metterò comunque tutta la mia energia e voglia di combattere in una campagna elettorale importante contro queste destre al fianco del mio partito e dei valori che incarna”. Lo comunica la sottosegretaria per i Rapporti con il Parlamento Caterina Bini, senatrice uscente del Pd. 

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