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Dal Mugello un’onda di solidarietà: grazie a tutti, ma ora serve ancora più coraggio

I coordinatori della raccolta per Gaza ringraziano la comunità per l’incredibile risposta e invitano a mantenere alta l’attenzione sulla Global Sumud Flotilla

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grazie Mugello grazie Mugello © okm
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Dopo il successo straordinario della raccolta di generi alimentari destinati a Gaza, con oltre 5 tonnellate di aiuti e più di 8.000 euro raccolti in poche ore, i coordinatori che hanno guidato l’iniziativa hanno scritto una lettera di ringraziamento. Nel testo, diffuso al termine della prima fase della campagna, esprimono gratitudine alla comunità mugellana per l’enorme risposta solidale, ma ricordano che proprio adesso non bisogna abbassare la guardia: è il momento di farsi sentire ancora più forti per spingere governi e istituzioni a difendere la Sumud Flotilla.

Caro Mugello,

Scriviamo a tutte e tutti per ringraziare, perché è bello vedere come in sole 24 ore sia partita e iniziata la raccolta a sostegno di Gaza e della Global Sumud Flotilla, superando ogni possibile aspettativa, scetticismo e incertezza iniziale. Via Giotto ha preso la forma di file di persone di ogni età e nazionalità con pacchi e offerte da ogni lato del Mugello e dalla provincia, telefono che squilla ogni due secondi, persone in rinforzo per i turni, negozi, aziende e realtà che si sono offerte per sostenere costi e mettere a disposizione quanto possibile: dai mezzi alle scatole, ai costi di trasporto, alla forza lavoro.

Dalla stima di una tonnellata in tre giorni che avevamo immaginato per il Mugello, ne sono state raccolte 2,6 in poche ore il primo giorno e un totale di 5,4 considerando anche il giovedì pomeriggio e il venerdì mattina, nonostante la raccolta fosse stata bloccata al giorno 1. Inoltre, sono stati raccolti 8.088 euro che abbiamo inviato alla Global Sumud Flotilla (potete trovarlo sul sito ufficiale della raccolta fondi denominato “Mugello x Sumud Flotilla” in due parti).

Un grazie in particolare al Comune di Borgo San Lorenzo che ha risposto prontamente alla proposta dando pieno supporto e mettendo a disposizione gli spazi, e a OKMugello che ha dato voce e accompagnato l’intera raccolta. Grazie a LC Medical che ha sostenuto i costi di spedizione degli alimenti in modo che potessero essere inviati e caricati sulle diverse imbarcazioni, non solo quelle in partenza da Genova, e a E.L Group per aver messo a disposizione il tir per raggiungere Genova, il furgone e tutti i costi relativi al viaggio per Genova. Grazie anche alla comunità islamica che si è presentata con mezza tonnellata di alimenti e tantissime offerte, alle Associazioni che hanno convogliato raccolte fino a Borgo e donazioni direttamente alla global Sumud Flotilla.

Grazie a tutte e tutti per l’attivazione, la prontezza e la voglia di fare qualcosa in questo momento storico, dove non si può restare fermi a guardare chi sceglie di non prendere posizione. Ringraziamo Music for Peace e il Calp di Genova a cui abbiamo fatto riferimento per la raccolta. È bello vedere che non c’è indifferenza: se viene dato un piccolo compito concreto, come portare alimenti, si viene inondati da 5,4 tonnellate a Borgo e da 260 tonnellate complessive a Genova.

È importante quindi ora mantenere alta l’attenzione su quello che succederà, continuando a supportare l’iniziativa della global Sumud Flotilla. Le persone che partiranno per raggiungere la popolazione palestinese sotto assedio vanno sostenute con ogni mezzo possibile, economico o simbolico che sia: la loro sicurezza dipende da quanto riusciamo a dar voce a ciò che stanno facendo. Le prossime settimane saranno infatti ancora più difficili, soprattutto quando le barche giungeranno vicino alle coste di Gaza verso la metà di settembre. È in quel momento che la nostra voce deve farsi sentire potente e spingere le barche fino alla riva con le centinaia di persone a bordo e tutte le scatole di cibo raccolto che devono arrivare. Se dovesse succedere qualcosa, qui entriamo in gioco noi tutti e diventa doveroso prendere posizione e scendere in piazza in sinergia con la spinta e la forza che ha illuminato Genova questo sabato.

L’invito è quindi quello di convergere con le iniziative proposte dal Global Movement for Gaza, continuando ognuno a fare la sua parte. Ogni giovedì è stato indetto infatti lo sciopero globale per Gaza: per cui l’invito è di limitare gli acquisti nelle grandi distribuzioni il giovedì, evitare i mezzi di trasporto pubblico (quando possibile) e muoversi a piedi o in bicicletta. Inoltre, conoscere le aziende che sostengono il genocidio, come Coca-Cola o Amazon, e smettere di acquistare i loro prodotti è un modo per farsi sentire. Sulle pagine di Global Movement for Gaza si trova la lista precisa delle indicazioni.

Infine, è fondamentale prendere parte alle mobilitazioni che verranno proposte sul territorio e a livello nazionale (4 settembre a Firenze e 4 ottobre a Roma), riempire le piazze, organizzare eventi, proporre iniziative in modo che si continui a far vedere che i cittadini e le cittadine sostengono il popolo palestinese, sono in fermento, sono attivi e prendono parte di fronte alla disumanità e all’assedio che è in corso a pochi chilometri di distanza, sull’altra sponda del Mediterraneo. From the Sieve to the Sea, stiamo vicini e vicine alla Global Sumud Flotilla e pronti a farci sentire vicini alla città di Genova.

Link per trovare il pagamento (scorrere in view more supporters fino alla data 1/9 alle 15:34, trovate due pagamenti di 4.044 ciascuno): https://chuffed.org/project/138809-global-sumud-flotilla

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