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Eolico Mugello. Italia Nostra e Cinque Stelle contestano le dichiarazioni del sindaco di Vicchio

Le posizioni di Italia Nostra e dei Cinque Stelle, che contestano le dichiarazioni del sindaco di Vicchio

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Filippo Carlà Campa Filippo Carlà Campa © N.c.
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La nota in merito di Italia Nostra: 

ITALIA NOSTRA RESPINGE LE ACCUSE OFFENSIVE DEL SINDACO DI VICCHIO Reputiamo assolutamente offensive e anche un pò infantili le dichiarazioni rilasciate recentemente dal sindaco di Vicchio a un giornale online nei confronti della nostra associazione e di coloro che nel Mugello, ma non solo, sono contrari alla realizzazione di impianti eolici che prevedono la devastazione di grandi tratti di paesaggio con pesanti impatti ambientali. Le rinnovabili rappresentano la possibilità per il futuro di intervenire sui cambiamenti climatici ma ciò può avvenire solo evitando di calare sui territori impianti eolici e fotovoltaici a terra consumando suolo prezioso senza alcuna integrazione con il costruito e il paesaggio.

In molti territori non sono solo i comitati, le associazioni ambientaliste, quelle dei cacciatori e degli agricoltori, ad opporsi a giganteschi parchi energetici ma anche le amministrazioni locali. Italia Nostra non urla differentemente da quanto sostiene il sindaco: studia i progetti, presenta osservazioni, partecipa alle inchieste pubbliche (differentemente da molti amministratori che si esprimono sul progetto che nemmeno conoscono) e considera su solide basi tecniche assolutamente devastante l’impianto sul nostro Appennino. Nel Mugello l’impegno delle amministrazioni per un programma di transizione energetica seria e compatibile con l’ambiente non è mai iniziato: i pannelli fotovoltaici montati sui tetti delle aree industriali così come delle abitazioni sono pochissimi, le nostre case sono energivore, i nostri trasporti - in particolare la Faentina - non impediscono la discesa su Firenze di migliaia di auto ogni giorno. Il coinvolgimento delle imprese mugellane in questo programma potrebbe davvero portare a nuove e importanti occasioni economiche e di lavoro: ma è più facile affidarsi a società esterne che promettono contropartite discutibili.
Piera Ballabio

La nota in merito dei Cinque Stelle di Vicchio:

Come rappresentanti del Movimento 5 Stelle a Vicchio in riferimento alle ultime “uscite” del  Sindaco Carlà Campa su alcuni giornali on line locali, anche se non chiamati in causa direttamente, teniamo a sottolineare le inesattezze e l’alterigia di alcune sue dichiarazioni oltre a esprimere un parere in merito.
Riferendosi  a tutte le persone contrarie al progetto eolico Monte Giogo di Villore il Primo Cittadino asserisce: "Parlano senza sapere di cosa si sta parlando". Ci complimentiamo  per la mancanza di rispetto nei confronti dei suoi cittadini e ricordiamo che il Primo Cittadino non si è mai adoperato per dare una corretta ed estesa informazione alla popolazione. Riteniamo che un progetto così complesso e con forte impatto ambientale  dovesse essere sottoposto alla cittadinanza attraverso assemblee pubbliche con la partecipazione ,non solo del proponente ma anche di esperti esterni del settore. Tale modalità è stata  completamente ignorata dalla Amministrazione Comunale e sono state svolte solo 2 riunioni nel territorio di Vicchio, unilaterali con l'esposizione del progetto da parte del proponente.

Che dire poi della farsa della gita organizzata, aperta gratuitamente alla Cittadinanza, per andare a visitare un impianto eolico realizzato sempre dalla AGSM (la proponente) di dimensioni nettamente inferiori ma soprattutto in luogo (ad Affi – vicino Verona) completamente diverso dalla cresta del nostro Appennino

A questo punto gruppi di cittadini, Comitato, associazioni ambientaliste hanno richiesto  alla Regione un inchiesta pubblica . Anche in questa sede la ditta proponente si è rifiutata di rispondere alle criticità emerse negando di rendere pubblici alcuni dati importanti (fra i quali gli studi sull’intensità del vento). All’inchiesta pubblica i pareri dei partecipanti sono stati prevalentemente negativi ed è fuorviante dichiarare il contrario. A dimostrazione di ciò, nonostante il periodo di pandemia, sono state raccolte, solo con il passaparola, oltre 1000 firme contrarie al progetto. Pertanto emerge un quadro molto diverso da quello asserito dal Primo Cittadino il quale sicuramente non ha gradito i pareri negativi al progetto pervenuti alla Regione da parte della Soprintendenza di Firenze e Forlì e dell’Ente Parco Nazionale Foreste Casentinesi. Questi pareri  risultano essere diligentemente esaustivi e articolati nell’elencare tutte le criticità del progetto per le quali il giudizio sull’opera risulta negativo

Al contrario i pareri positivi delle Commissioni paesaggistiche dei Comuni di Vicchio e Dicomano risulterebbero non supportati da motivazioni tecniche e giuridiche adeguate. Il Sindaco Carlà afferma inoltre che l’eolico non è il Diavolo e che in altri Paesi lo stanno sempre di più ampliando: cita ad esempio l’isola eolica galleggiante che la Danimarca ha realizzato nei mari del Nord. 
Noi del M5S siamo a favore di tutte le energie rinnovabili ma i mega impianti industriali eolici li riteniamo idonei offshore (sul  mare) perché risultano più efficienti e di gran lunga meno impattanti per l’ambiente. A conferma di ciò, da più  dieci anni, l’ingegnere, che per primo ha realizzato impianti eolici di grandi dimensioni , ha spostato tutta la sua progettazione su installazioni eoliche galleggianti ; proprio in questi giorni il presidente di Legambiente (l’associazione ambientalista italiana più favorevole all’impiantistica)  Stefano Ciafani ha dichiarato  che la transizione energetica dovrà  necessariamente passare da un incremento del fotovoltaico (anche col nuovo agri-fotovoltaico) e da grandi impianti eolici solo su isole galleggianti che dovranno andare a sostituire le piattaforme petrolifere nei nostri mari (trasmissione Leonardo del 10-02-2020 su RAI 3).
Perciò siamo concordi  col Sindaco Carlà nell’affermare che l'eolico non è il Diavolo ma Diabolico è volerlo fare in un territorio fragile dal punto di vista ambientale ( citiamo soltanto un dato il progetto di AGSM prevede l’ abbattimento di  97 mila mq di alberature) 
Noi del M5S di Vicchio siamo sempre stati propositivi portando in consiglio comunale la mozione per il reddito energetico(bocciata dall'amministrazione)e nel prossimo consiglio proporremo una mozione sulle comunità energetiche e l'autoconsumo collettivo.
Reddito energetico,  comunità energetiche ed ecobonus 110% sono la strada da percorrere per raggiungere l'autosufficienza energetica con il più basso impatto ambientale (più fotovoltaico meno mega impianti eolici). Invitiamo  quindi il Sindaco a impegnarsi ad agevolare e ad informare i cittadini sulla grande opportunità dell’ecobonus  110% e sulle altre facilitazioni fiscali legate all’installazione di impianti fotovoltaici. 
Movimento 5 Stelle Vicchio
 
  

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