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Il Comitato Motociclismo in Sicurezza incontra gli ingegneri responsabili della Strada Statale 65 della Futa

Il comitato chiede interventi che migliorino la sicurezza.

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Incidente moto (immagine d’archivio) Incidente moto (immagine d’archivio) © Ok!news24
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Proseguono le attività del Comitato Motociclismo in Sicurezza, nato spontaneamente dopo la varie morti di motociclisti, sulle strade dell'Alto Mugello. Un comitato che ha promosso varie raccolte firme per sensibilizzare le istituzioni preposte a un maggior controllo delle strade, e come si legge nel comunicato che pubblichiamo di seguito, a mettere tali strade in sicurezza. La sicurezza delle strade e una moderata velocità, sono due antidoti molto validi perché tante tragedie che sono accadute, non si ripetano o almeno si faccia il possibile perché non accadano.

Il 29 novembre i rappresentanti del comitato motociclismo in sicurezza hanno incontrato, presente anche il Sindaco, presso la sede dell'ANAS, gli ingegneri responsabili della Strada Statale 65 della Futa. Il Coordinatore Allkurti ha illustrato ai tecnici dell'ANAS i grossi problemi e i pericoli che gli abitanti delle frazioni site sulla SS 65, vivono ogni giorno, a causa della guida sconsiderata di una parte dei motociclisti che percorrono la statale a velocità impressionante.

Per tale motivo il comitato chiede interventi che migliorino la sicurezza. Durante la riunione è stato consegnato ai tecnici un fascicolo contenente le zone più a rischio e gli interventi richiesti all'ANAS per ridurre il più possibile gli incidenti e i pericoli che corrono gli abitanti delle frazioni.

LA RIUNIONE AD AVVISO DEI PARTECIPANTI È STATA MOLTO CORDIALE E POSITIVA, GLI INGEGNERI HANNO DIMOSTRATO GRANDE PROFESSIONALITÀ IN ORDINE ALLA CONOSCENZA DELLE PROBLEMATICHE EVIDENZIATE ED HANNO GARANTITO LA LORO DISPONIBILITÀ AD EFFETTUARE INTERVENTI MIGLIORATIVI PER LA SICUREZZA STRADALE, NEL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI DEL CODICE DELLA STRADA E DELLE DISPONIBILITÀ DEL BUDGET A LORO DISPOSIZIONE.

In particolare, l'ANAS si è resa disponibile:

  • A partecipare al tavolo di coordinamento con gli enti da noi interessati che la città metropolitana si è impegnata a convocare quanto prima;
  • A visionare il nostro report e conseguentemente a investire delle risorse per adeguare e rafforzare la segnaletica orizzontale e verticale; A dare il nulla osta, con le dovute prescrizioni, per l’installazione degli autovelox, richiesti dal Comune, non appena quest’ultimo completerà la necessaria documentazione;
  • A Valutare anche l’installazione di strisce sonore per dissuadere la velocità, previa formale accettazione da parte dei cittadini residenti nella zona, tenuto conto del fastidio che tale rumore potrebbe provocare.

Durante il confronto sono emerse anche altri possibili interventi, tipo viabilità pedonale alternativa o su particolare segnaletica verticale, di specifica competenza del Comune, di cui lo stesso dovrebbe a nostro avviso farsi carico.

 

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