Covereciano © nc
Martedì 6 maggio 2025, il Centro Tecnico di Coverciano ospiterà un importante convegno dal titolo “La mediazione nel mondo dello sport. La giustizia sportiva: un nuovo equilibrio tra diritto, negoziazione e fair play”, promosso dall’Associazione Italiana Avvocati dello Sport – Coordinamento Toscana in collaborazione con ARTUS Controversie Civili e la Fondazione per la Formazione Forense – Ordine degli Avvocati di Firenze.
L'iniziativa, che si aprirà alle ore 15.00, punta a mettere in evidenza l'importanza crescente della mediazione civile e commerciale anche nell'ambito sportivo, come strumento per affrontare i conflitti con approccio non conflittuale ma costruttivo, fondato sull’ascolto, la neutralità e la cooperazione.
Il programma si aprirà con i saluti istituzionali di personalità di primo piano tra cui Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Letizia Perini, assessora allo sport del Comune di Firenze, Simone Cardullo, Presidente CONI Toscana, Salvatore Civale, Presidente AIAS e Maurizio Francini, Direttore del Centro Tecnico Federale. A presiedere e coordinare i lavori sarà l’avvocato Stefano Gianfaldoni, coordinatore toscano dell’AIAS.
Tra i relatori, numerosi professionisti esperti in diritto sportivo e mediazione, come Alessio Piscini, Salvatore Azzaro, Raffaele Rigitano, Angela Busacca, Celeste Facchin, con focus su arbitrato sportivo, esperienze internazionali e la figura del “safeguarding officer”. Il convegno prevede anche una tavola rotonda con professionisti del settore e un momento dedicato al dibattito.
La partecipazione è gratuita previa registrazione online tramite il portale della Fondazione Forense Firenze. Sono previsti 3 crediti formativi per gli avvocati. Per la categoria forense, l’evento rappresenta anche un’importante occasione di aggiornamento su una materia in continua evoluzione, in linea con i valori etici dello sport e con i nuovi scenari normativi.
La mediazione sportiva, come sottolineano gli organizzatori, si sta affermando come strumento di pacificazione e prevenzione, capace di ridurre conflitti e favorire un clima di rispetto e cooperazione, dentro e fuori i campi da gioco.


