Marquez getta la maschera © youtube@skysportmotoGP
Sta dominando il motomondiale e accorciando sempre più le distanze dagli altri piloti Marc Marquez, otto volte campione del mondo e molto vicino al nono titolo. Un campione che non ha timore di dire la sua e che sta dimostrando di avere una mentalità vincente, in grado di esercitare resilienza anche quando parte in svantaggio.
La Moto GP è una questione di tecnica e ottima condizione fisica, ma anche quella mentale conta tantissimo. Correre a velocità elevatissime e mantenere il dominio del proprio mezzo non è certo cosa da tutti, anzi. Sono richiesti focus, coraggio, voglia di superare i propri limiti, anche nei momenti più difficili. E Marquez lo sta facendo davvero alla grande.
Marquez, giù la maschera: ecco che cosa ha intenzione di fare
Come sappiamo, Marc Marquez ha un fratello, Alex, a cui è molto legato e che è anch'egli un pilota, che tuttavia corre per Gresini.

Tuttavia, le ultime gare di Alex Marquez non sono state all'altezza delle aspettative, tant'è che in Ungheria è arrivato in ottava posizione nella Sprinr e 14esimo durante la competizione, ottenendo solo 4 punti. Si attende dunque di gareggiare in Spagna, a Barcellona, per tornare su una pista che conosce bene e tutelare il suo secondo posto nella classifica generale.
Alex stesso non ha nascosto di aver avuto una serie di difficoltà in Ungheria, partendo dalla 14esima finestra della griglia. Peraltro, c'è stata un problema al freno motore della sua moto, una Ducati GP24. Fino a poco tempo fa, la distanza dal fratello era di 50 punti, ora sono 175. Un percorso senza dubbio in salita, dopo essersi anche infortunato, a causa di una frattura al dito della mano sinistra.
Alex Marquez ha dunque riscontrato tutta una serie di difficoltà, e ad aggiungersi a esse anche le curve strette del Balaton Park. Intanto, suo fratello Marc, senza filtri, annuncia che supporterà suo fratello in questo momento delicato. A chi gli ha chiesto cosa stia accadendo ad Alex, ha risposto:«Non gli sta succedendo nulla di particolare. L’infortunio gli ha fatto perdere il ritmo, poi è arrivato a Brno e aveva ancora quell’infortunio. Ha commesso un errore che l’ha penalizzato in Austria. In Austria è arrivato secondo nella Sprint e qui è un suo circuito anti-stile».
Si guarda al futuro, dunque, con positività:«La Catalogna sta per arrivare e sarà davanti. La cosa più importante è che sia ancora secondo in campionato. Cercherò di aiutarlo in modo che continui a segnare più punti possibili, come lui aiuta me. Ci aiutiamo a vicenda ogni fine settimana, come abbiamo fatto fin dalla prima gara». ha chiosato.


