Mario Berti scarcerato, passa ai domiciliari. L'amministratore della Berti Sisto accusato di corruzione © n.c.
E' stato scarcerato e si trova ora ai domiciliari Mario Berti, l'amministratore delegato della ditta di costruzioni di Firenzuola 'Berti Sisto'. Mario Berti, lo ricordiamo, è rimasto coinvolto nell'inchiesta sulle Grandi Opere ed è accusato di corruzione. Berti, lo ricordiamo, è difeso dall'avvocato D'Avirro. Di seguito l'articolo, a firma di Simone Cosimelli, che pubblicammo dopo il suo arresto:
L’inchiesta sulla corruzione negli appalti delle Grandi Opere– cioè l’Alta velocità Milano-Genova (incluso il Terzo valico), il Macrolotto della Salerno-Reggio Calabria e il People mover a Pisa – si è fatta sentire anche in Mugello. Nei giorni scorsi, sarebbe stato tratto in arresto Mario Berti, legale rappresentante della Berti Sisto & C. Lavori Stradali spa. L’intervento, su mandato della Procura di Genova, sarebbe stato coordinato da un reparto della Guardia di Finanza. Il gruppo Berti ha sede nella località di Cornacchiaia- Alberaccio, a Firenzuola. Ed è presente nel territorio da oltre 50 anni. Era nel settore della lavorazione della pietra serena, poi l’attività si è ampliata ai lavori stradali; con la fornitura d’inerti e conglomerati bituminosi. Dai prodotti di cava, dunque, fino ad arrivare alla costruzione e alla manutenzione di strade urbane e di autostrade. Di recente, per esempio, il gruppo ha vinto l’appalto per il completamento della rotatoria delle Mozzete a Scarperia e San Piero. Alla fine di ottobre, con un blitz scattato di scala nazionale, erano state arrestate 21 persone nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma per appalti truccati. L’accusa, a vario titolo, era di associazione per delinquere, corruzione e tentata estorsione. E mentre finivano in manette il figlio dell’ex ministro Pietro Lunardi, Giuseppe, e il figlio dell’ex-ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio, Giandomenico, la procura di Genova richiedeva altri 14 fermi. Due inchieste collegate, quindi. In un grande intreccio non del tutto chiaro. Non a caso l’indagine è denominata «Amalgama».In breve. Mario Berti ed Enrico Maria Taddei, amministratore e direttore tecnico della “Berti Sisto Lavori Stradali” – che svolge lavori in subappalto per il consorzio Cociv nei cantieri del TAV sulla linea Milano-Genova – sono indagati per corruzione per aver affidato un incarico a una società riconducibile a Giampiero De Michelis e a Domenico Gallo, che – secondo la Procura romana – sarebbero «i promotori e gli organizzatori dell’associazione per delinquere». Alla Berti Sisto vengono contestati presunti scambi di favori, commesse e relative connivenze.In particolare. Giandomenico Monorchio (amministratore della Sintel, grande società di ingegneristica) avrebbe fatto pressioni su Michele Longo e Ettore Pagani (presidente e vicepresidente del consorzio Cociv) e, d’accordo con Giampiero De Michelis (direttore dei lavori dell’Alta Velocità Milano-Genova), avrebbe ricevuto indebitamente «promesse di utilità» in favore della società consortile Kronotech, partecipata dalla Crono srl, e a lui riconducibile. Ma – e qui spunta l’azienda mugellana – per gli inquirenti «anche dai vertici della società Ceprini Costruzioni spa e da quelli della Berti Sisto e Costruzioni Stradali, Monorchio avrebbe ricevuto utilità consistite in un contratto per la fornitura del servizio di gestione qualità, ambientale e sicurezza, e per prestazioni legate al prelievo e alle prove su campioni dei materiali, sempre a beneficio della Crono».



"La rotonda delle Mozzete pronta per il Giro d’Italia". Programma dei lavori
[…] dal gruppo Berti di Firenzuola, di recente finito nellinchiesta Amalgama sulle grandi opere (qui), anche se come ricorda il sindaco questo non avr alcun effetto pratico sulla […]
"La rotonda delle Mozzete pronta per il Giro d’Italia". Programma dei lavori ~ OK!Mugello
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