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"Libri sotto le stelle” grande successo al Garibaldi di Scarperia". Nencini, Morozzi, Meacci e Riondino, tra "Muoio per te" ed "Il corpo"

Tra i mugellani dediti al cameratismo di altissimo livello c’era anche quel Giovacchino Forzano di Borgo san Lorenzo, amico...

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Un momento della serata Un momento della serata © Massimiliano Miniati
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È stato un incontro appassionato quello di ieri sera al Cinema Garibaldi di Scarperia che prontamente aveva dato la disponibilità ad ospitare l’evento previsto al Mu.Got  di Ponzalla, e spostato a causa del maltempo. Nonostante, appunto il cambio di location, il pubblico che aveva riempito il cinema Garibaldi, ha seguito ipnotizzato l’intervista di Daniela Morozzi, ieri nella doppia veste di “Padrona di casa” e attrice insieme ad Anna Meacci e Chiara Riondino. Sul palco Riccardo Nencini autore di “Muoio per te” il romanzo dedicato a Giacomo Matteotti che ha ispirato lo spettacolo "Il Corpo. Voci di donne nel delitto Matteotti” nato da un’idea dello stesso Nencini scritto e interpretato da  Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino

Velia Titta, Anna Kulišëva, Julka Schucht, Margherita Sarfatti: quattro donne che hanno legato il proprio destino ai loro uomini… Matteotti, Turati, Gramsci e Mussolini hanno preso vita sul palco del Garibaldi grazie ai racconti di Nencini e alle interpretazioni di tre artiste che già prese singolarmente sono straordinarie, ma messe insieme sono una …formula esplosiva!

Il racconto del rapimento del politico ma soprattutto i riferimenti “Mugellani” della storia colpiscono soprattutto quelli che come me, non erano andati oltre il rapimento e l’uccisione del segretario del Partito Socialista Unitario rapito e ucciso il 10 giugno 1924 e la visione del film di Florestano Vancini “Il delitto Matteotti” (1973) con Franco Nero, Vittorio de Sica e Renzo Montagnani.

Ci siamo stupiti del numero di mugellani che parteciparono alla marcia su Roma, di quel Francesco Giunta nato a San Piero a Sieve, esponente di primo piano del fascismo di confine che Fu segretario nazionale del Partito Nazionale Fascista dal 13 ottobre del 1923 al 23 aprile del 1924 e molti altri episodi che, sembrano del tutto casuali ma che invece si incastrano perfettamente nel romanzo di Nencini.

Tra i mugellani dediti al cameratismo di altissimo livello c’era anche quel Giovacchino Forzano di Borgo san Lorenzo, amico personale di Benito Mussolini, che rilevò gli stabilimenti cinematografici della Tirrenia Film a Tirrenia fondando gli studi Pisorno, prima "città del cinema" in Italia che produsse molta della propaganda audiovisiva dell’epoca (del quale si narra invece nel mio “Più forte dell’oceano”). Così come era sempre di Borgo il fotografo che immortalò “la carne” (dopo l’evirazione) del politico, giornalista e antifascista di Fratta Polesine.

Una serata straordinaria conclusa in musica da Chiara Riondino con un pezzo eccezionale scritto appositamente per il finale dello spettacolo che, cosi come il libro di Nencini, sta riscuotendo grandi, anzi grandissimi successi.

Gli appuntamenti con la rassegna di Daniela Morozzi proseguiranno stasera Lunedì 25 agosto, ore 21.00 - Vaglia, Giardino Pubblico Piazza Demidoff con Sara Lucaroni: La destra e le donne. Da Mussolini a Giorgia Meloni (ed. Compagnia editoriale Alberti, 2025). Con letture di Anna Meacci

Fossi in voi non mancherei!

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