Letizia Fuochi © Massimiliano Miniati
Materiali Sonori ha prodotto il nuovo disco di Letizia Fuochi, un concept album di undici tracce resistenti: dalla nostra lotta partigiana alla guerra civile spagnola, dalla brutalità del golpe di Pinochet alla tragedia dei desaparecidos argentini. Un progetto storico e musicale che vede il patrocinio dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, di ANPI, di ANED, della Biblioteca e Archivio Storico Piero Calamandrei di Montepulciano, della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, della Fondazione Franceschi di Milano. Un contributo importante di alcune Sezioni Soci UNICOOP Firenze e della Sezione ANPI di Signa ha reso possibile la realizzazione del progetto.
Tra i brani originali – testi e musiche di Letizia Fuochi, con arrangiamenti di Ettore Bonafé e Francesco Frank Cusumano – si trovano anche le interpretazioni di tre celebri canzoni (“Li vidi tornare” di Luigi Tenco, “Dante Di Nanni” degli Stormy Six e “Se equivocò la Paloma” di Rafael Alberti) e due testi musicati da Letizia, pubblicati nel 1945 da due grandi esponenti della letteratura italiana che militarono nella Resistenza: Raffaello Ramat e Carlo Coccioli.
«Hanno risposto al mio invito artiste e artisti di grande spessore umano e artistico, che sono venute e venuti a registrare – cantando e suonando – con me e per me, portando nel cuore la mia stessa convinzione attraverso il proprio sentire: Riccardo Tesi, Chiara Riondino, Alberto Morselli, Filippo Chieli, Francesca Breschi, Anna Maria Castelli, Anna Granata, Sara Rados, Paolo Lambardi, Cinzia Blanc, Francesca Torselli, Oretta Giunti, Silvia Poli».
E prosegue Letizia Fuochi, che abbiamo applaudito al parco di Pratolino e a Palazzuolo sul Senio, in uno degli incontri di Libri sotto le stelle con Daniela Morozzi:
«La musica è condivisione, è incontro, è scambio, è muoversi insieme dentro e verso un obiettivo comune: curare l’ignoranza con la conoscenza e con l’attenzione per la nostra Storia, contenitore di tante piccole vicende umane. È indispensabile per aprirci alla pace nel presente e a una prospettiva sana di futuro per le nuove generazioni».
Un appuntamento imperdibile, dunque, con la straordinaria Letizia Fuochi che, in occasione dell’81° anniversario della Liberazione di Barberino di Mugello, presenterà questa interessantissima serata.
