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Le scuole di Firenzuola dall'800 ai giorni nostri

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Le scuole di Firenzuola dall'800 ai giorni nostri Le scuole di Firenzuola dall'800 ai giorni nostri © n.c.
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Oggi vi parliamo di un’interessante mostra legata al territorio mugellano, in particolare dedicata al mondo della scuola di Firenzuola. Tale esposizione, organizzata e diretta dalla Sig.ra Tiziana Raspanti, è situata presso i locali dell’ex scuola media in Via Villani. In essa è possibile ammirare la presenza di materiale storico, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, proveniente da una collezione privata e direttamente dalle scuole firenzuoline. All’interno della mostra-museo sono, inoltre, contenute fotografie e documenti d’epoca attinenti alle scuole di Firenzuola, con la presenza di materiale ben conservato, come i pennini che venivano utilizzati in ambito scolastico nel secolo scorso. Da sottolineare, la fedele riproduzione in scala di un’aula nel periodo post-unità d’Italia (1867-1868) e di un’aula in pieno regime fascista (1935-1936), le quali rendono la mostra ancor più istruttiva, soprattutto per i più giovani. Un’altra sezione molto interessante è quella dedicata all’evoluzione della scrittura, con la presenza di alcune storiche macchine da scrivere, fino agli attuali computer. Ma il ritrovamento più importante è visitabile presso la cappella dell’ex-seminario in Via Allegri: si tratta di due banchi scolastici in legno risalenti alla prima metà del XIX secolo, uno a sei e l’altro a quattro posti, ritrovati il 10 agosto scorso nella Canonica di San Piero Santerno (frazione di Firenzuola). Ultracentenari si sono mantenuti abbastanza bene, ma gli inevitabili segni del tempo e i mutilamenti ne richiedono un intervento di restauro nel rispetto del loro valore storico culturale. Sono un documento della piccola grande storia di Firenzuola e a Firenzuola appartengono, per questo il Presidente dell’Associazione Museo della Scuola, Umberto Cattabrini, e la Direttrice della Mostra, Tiziana Raspanti, ritengono che il restauro riguardi tutti e non solo un possibile sponsor; perciò è auspicabile un piccolo contributo di tutta la cittadinanza per salvare questo segno della propria identità e memoria. La mostra è visitabile tutte le domeniche e i giorni festivi in orario 10-12/15-18.

 

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