Incendi in Toscana. Un fine settimana da record © n.c.
Anche quest'anno le località di mare, Orbetello e Isola d'Elba, rimangono tra le più colpite da incendi. Insieme, le località dell'entroterra grossetano che a causa del tipo di vegetazione sono più inclini a scatenare incendi. Le autorità raccomandano ai turisti di porre estrema attenzione sia per la prevenzione che per cautelarsi da situazioni pericolose.
Il fine settimana appena passato, è stato molto intenso per i Vigili del Fuoco e per l'Antincendi Boschivi. Tra sabato 6 e domenica 7 agosto sono arrivati a ben 32 gli incendi e non che hanno colpito la Toscana.
Da una prima stima, la superficie boscata colpita è di circa 170 ettari, quella non boscata di oltre 50. Inoltre, 17 interventi sono stati sulla vegetazione. Le zone maggiormente colpiti risultano la Maremma e Grosseto.
Nel comune di Orbetello le fiamme hanno bruciato 17 ettari di macchia mediterranea e 1 e mezzo di terreni incolti, olivi e vegetazione. Ad Ansedonia, oltre 110 ettari di bosco alla Parrina. Quest'ultimo èstato l'incendio più impegnativo. Infatti questa mattina, i Vigili sono tornati sul posto con due elicotteri e due Canadair. A Magliano, 20 ettari di campi abbandonati sono andati a fuoco, ma solo mezzo ettaro di bosco. Nell'entroterra grossetano, si sono registrati le situazioni più pericolose. In località Poggio Murella, a Manciano, la superficie percorsa dalle fiamme è stata di 8 ettari di bosco e 20 di incolto. Ad Arcille, nel comune di Campagnatico, si è sviluppato l'ultimo rogo della giornata, complessivamente di 13 ettari tra vegetazione mediterranea e incolto. Mentre l'incendiodivampato nella giornata di sabato a Principina ha devastato circa 3 ettari della storica pineta. Anche all'Isola de'Elba la situazione non è stata facile. Domenica mattina sono scoppiati, quasi contemporaneamente, due incendi. Il danno è stato notevole: 30 ettari, 27 di bosco a Chiessi e quasi 3 ettari sul Monte Calamita a Capoliveri. Dove le squadre stanno lavorando alla bonifica. A Chiessi, questa mattina è stato necessario inviare nuovamente sul posto un elicottero a supporto delle squadre di terra del volontariato e degli enti competenti per mettere in sicurezza l'area bruciata.
A Riparella in provincia di Pisa, numerosi incendi hanno danneggiato 7 ettari di territorio, nella giornata di domenica.
Anche Montemurlo, località vicino Prato, è stata colpita sabato da un incendio di modeste dimensioni. Altri incendi di superfici contenute sono scaturiti sempre nel fine settimana a Viareggio e Santa Maria a Monte e Casciana Terme Lari (Pisa) e nei comuni lucchesi di Pescaglia e Camaiore.
"Per far fronte ai diversi focolai divampati spesso in contemporanea in località particolarmente a rischio per il tipo di vegetazione e per la presenza di forte vento, l'organizzazione regionale Aib ha schierato tutta la propria flotta aerea composta da dieci elicotteri", spiega l'assessore regionale Marco Remaschi. "Sotto il coordinamento dei direttori delle operazioni di spegnimento e delle sale operative Aib sono intervenuti nelle fasi di spegnimento e bonifica centinaia di operatori del Coordinamento volontariato toscano e operai forestali degli enti competenti, attrezzati con pick up e autobotti".
"Invitiamo nuovamente i cittadini a tenere comportamenti prudenti nelle attività in prossimità dei boschi - aggiunge Remaschi - e a segnalare subito un inizio di incendio al numero verde 800.425.425 della Regione Toscana, al 1515 del Corpo Forestale dello Stato o al 115 dei Vigili del Fuoco".


