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Il Governo ha esteso lo stato di emergenza all'Alto Mugello

C'è soddisfazione, ma ora serve ripristinare subito le strade.

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Una grossa frana vista dall'elicottero Una grossa frana vista dall'elicottero © OkNews24
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Come prevedibile ma sollecitato dalle autorità locali dal sindaco metropolitano Dario Nardella (vedi qui)  e dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha commentato la decisione del Governo appena arrivata ieri sera (leggi qui) ieri dal Consiglio dei Ministri presieduto dal Premier Giorgia Meloni è arrivata l'estensione dello stato di emergenza ai comuni della Toscana colpiti dall’alluvione, che si aggiungono così a quelli dell’Emilia Romagna.

Nella seduta di ieri giovedì 25 maggio 2023 su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci arriva poco prima dell'ora di cena la conferma che il Governo ha deliberato per lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 15 al 17 maggio 2023 nel territorio dei comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Serio e di Londa della città metropolitana di Firenze.

Felice della decisione l'onorevole Mazzetti parlamentare di Forza Italia e componente VIII commissione: “lo abbiamo chiesto fin da subito e adesso lo abbiamo ottenuto, grazie alle continue segnalazioni mie e del Capogruppo di Forza Italia in Regione Toscana Marco Stella.
L’inserimento dei territori dell’Alto Mugello e delle Marche nello stato di emergenza è una scelta doverosa, che permetterà di predisporre i primi interventi d’urgenza per la ricostruzione.
Ringraziamo per l’attenzione il governo e il Vicepremier Antonio Tajani, che grazie al Ministero ha anche predisposto degli aiuti importanti per le aziende. Il governo c’è.

“Occorre intervenire con urgenza sulla viabilità, ripristinando, anche in via provvisoria, le strade interrotte per le molte frane. Per questo ho richiesto l’intervento del Genio Militare che ha le competenze di cui c’è estremo bisogno. Certo è che quanto successo ha modificato, anche profondamente, il territorio, l’ambiente: bisognerà comprendere bene il nuovo assetto e predisporre le opere necessarie alla tutela”.  

 

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