Giunge in redazione una email di un nostro lettore, indirizzata ad Aldo Giovannini, riguardo ai recenti fatti del prete indagato per abusi sessuali a Pietramala nel Comune di Firenzuola. A seguire la lettera del lettore la risposta di Aldo Giovannini. Gentile Giovannini, Lei che è una persona equilibrata, chiedo un suo parere sul caso del sacerdote di Firenzuola. Questo episodio, mi fa tornare in mente quello che avvenne a Borgo San Lorenzo nel 1983 quando un assessore (G.A.) facente parte dell’allora Giunta Comunale del PCI fu colto in fragrante mentre con i pantaloni e lo slip abbassati davanti ad un asilo infantile. Mentre per il prete si è scatenata una giusta (se è accertata) indignazione popolare, per l’assessore calò un silenzio assordante (come per il Forteto ed ora Bibbiano) e nessuno o pochissimi non seppero mai che fine fece la giustizia. Perché questa differenza? Perché un peso e due misure? Grazie (F.R) Gentile lettore, nessuna differenza. Nel 1983 ( mi ricordo benissimo di quello squallido episodio, anche perché eravamo collaboratori de La Nazione), non c’era Facebook, Instragam, WhatsApp,You Tube etc, etc, dove tutti possono scatenarsi per dire la sua, fra colpevolisti e innocentisti. Le notizie ora si leggono in tempo reale anche in Alaska. Nel 1983 al massimo arrivavano a Pontassieve e non tutti leggevano i giornali. Tutto qua!
Carlo
Gentile Giovannini, risposta perfetta, ma troppo diplomatica. Comunque complimenti . Carlo
Marcello
hahahahahahahha..... grande Gilberto,
GILBERTO
Ma guarda un po non solo il prete ma anche il compagnino con le brache gi. Ma non erano gli immacolati.!!
paola
DOPO AVER LETTO TANTI COMMENTI SE SAPEVO DI QUESTA STORIA....MENO MALE CHE QUALCUNO LE RICORDA
Riccardo
Come diceva Scalfaro: ci vuole la Par Condicio! Hahahahaha
LUCA
Ma senti non sapevo di quell'episodio al pari di quello del prete