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Commosso ricordo di Gunther “Bobby” Klass al Passo del Giogo

Menzionato anche il grande pilota mugellano Emilio Materassi, poichè……

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L'auto incidentata di Grass L'auto incidentata di Grass © nn
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Menzionato anche il grande pilota mugellano Emilio Materassi, poiché…

Il ricordo della scomparsa del pilota Gunther “Bobby” Klass, avvenuta il 22 luglio 1967 durante le prove del Circuito del Mugello in località Favale verso Firenzuola, sulla sua Ferrari Dino, nonostante siano passati 58 anni da quel tragico episodio, è stato motivo che molti appassionati di automobilismo si siano dati il classico appuntamento sabato scorso 19 luglio 2025, in quella località per ricordare, rievocare e commemorare questo sfortunato pilota davanti al cippo in pietra che fu collocato alcuni anni orsono grazie ad alcuni amici, con in testa Renzo Marinai.

Scritto questo, prima di ricordare qualche passaggio di cronaca della cerimonia, vogliamo ricordare, anche se la lista è un po’ lunga, affinché ne resti testimonianza dei tanti amici, cioè quelli che abbiamo ovviamente riconosciuto, aiutati dal caro Pier Luigi Guasti e da Renzo Marinai“deux machine” di questa rievocazione.
Eccoli:

  • Renzo Mariani, organizzatore;
  • Giampaolo Buti, Sindaco di Firenzuola;
  • Claudio Scarpelli, ex Sindaco di Firenzuola;
  • Carlo Mentelli, fotografo, in rappresentanza della Scuderia Clemente Biondetti;
  • Claudio Bianchini, amico collezionista fiorentino;
  • Francesco Peruzzi, Socio della Scuderia Biondetti;
  • Marco Furegato ed Ingrid, appassionato Mugello;
  • Franco Liccioli, amico di Rufina;
  • Eugenio Ercoli, collezionista di auto fiorentino titolare dello storico marchio Erminio;
  • Aldo Lisi, grande appassionato mugellano;
  • Arch. Luca Raddi, appassionato e coautore del libro “Mugello, una storia che continua dai 110 anni dello stradale ai 50 anni dell’autodromo”;
  • Piero Collini“il Ciuca”, dalla curva del Collini;
  • Tullio Fontani, insieme a Moreno Benvenuti e Gabriele Grifoni, sempre presenti a questa cerimonia;
  • Renato Donati, grande appassionato/scrittore da Bologna;
  • Valerio Scanacapra, appassionato e collezionista auto, presente con altri sei amici provenienti da Bologna, Gianmarco Piazzoli da Bergamo, Claudio e Silvia Palmieri da Treviso.

Presenti anche tante belle auto d’epoca che i proprietari hanno tenuto a far sì che facessero bella mostra.

La cerimonia è stata semplice e, dopo aver deposto una corona d’alloro davanti al cippo (l’albero, un noce, dove si schiantò Gunther Klass, è proprio davanti), ci sono stati gli interventi coordinati da Pierluigi Guasti, delle autorità amministrative (ButiScarpelli), quindi alcuni dirigenti (MarinaiGuasti) portatori anche di iniziative in corso allestite nel ricordo di tutto quello che ha rappresentato il Circuito del Mugello, dato che l’anno scorso (1914–2024) è stato ricordato il centenario.

Al termine, lo scrivente di queste note ha lanciato una proposta agli amici organizzatori di questo evento: quella cioè di ricordare anche il grande pilota Emilio Materassi, morto in un incidente nel 1928 durante il Gran Premio d’Italia a Monza, completamente dimenticato dal suo paese natio, Borgo San Lorenzo.

La nostra proposta è quella di fare il ritrovo, invece che nel grande parcheggio d’ingresso a Scarperia, come tutti gli anni, ma al Bivio delle Mozzete a San Piero a Sieve, dov’è collocata la statua in bronzo di Emilio Materassi; un breve ricordo, un momento di raccoglimento, e partenza poi tutti insieme per il Favale.

La proposta è stata recepita in pieno da tutti. Ne siamo felici. Sarebbe davvero gratificante.

La giornata è terminata poi con un festoso convivio in un noto locale sul Passo della Futa. Che soddisfazione e che piacere stare insieme a questi amici.

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