Render Ospedale del Mugello © USL Toscana Centro
Con la visita al cantiere e il simbolico avvio dei lavori da parte del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, prende ufficialmente forma una delle opere più attese dal territorio: la nuova palazzina dell’Ospedale del Mugello, primo passo concreto del più ampio progetto di riqualificazione sanitaria, strutturale e tecnologica del presidio di Borgo San Lorenzo.
Un investimento da 45,7 milioni di euro per il primo stralcio funzionale, sostenuto in gran parte da fondi regionali e in parte da risorse aziendali, che rappresenta una svolta storica per la sanità del territorio. I lavori si svilupperanno su dieci fasi operative e saranno completati nell’arco di cinque anni, senza interrompere l’attività ospedaliera.
La nuova palazzina: struttura moderna collegata all’esistente
Il nuovo edificio in costruzione sarà articolato su due piani per circa 715 mq, collegato alla struttura ospedaliera esistente e destinato a ospitare la sala dimissioni, la camera calda, gli uffici del 118, altri spazi amministrativi e sale riunioni per la Direzione Sanitaria.
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Nel cantiere sono già in corso anche i lavori per le nuove centrali tecnologiche (gas medicinali, antincendio, idrica), fondamentali per garantire l’efficienza degli impianti e l’adeguamento sismico dell’intero presidio.
Giani: “Il Mugello sarà un modello nazionale”
“Il nostro impegno è massimo – ha dichiarato il presidente Giani – per garantire che il Mugello, cuore della Toscana diffusa, possa avere una sanità d’eccellenza. Con questo intervento e con la realizzazione della Casa e dell’Ospedale di Comunità, Borgo San Lorenzo potrà essere un modello nazionale”.
Giani ha sottolineato l’importanza dell’adeguamento sismico, reso urgente dagli eventi del dicembre 2019 e attuato con isolatori sismici di ultima generazione, capaci di mantenere operativo l’ospedale durante i lavori.
L’intervento antisismico e il futuro blocco operatorio
Il Direttore generale della ASL Toscana Centro, Valerio Mari, ha evidenziato la complessità tecnica del progetto, in particolare per la parte antisismica, che prevede l’inserimento di isolatori sismici al piano interrato (infernotto) e la ricucitura dei giunti strutturali.
Il primo stralcio prevede anche un secondo volume in ampliamento con nuove funzioni sanitarie: centro trasfusionale, CUP, blocco operatorio e spazi tecnici.
A settembre partiranno inoltre i lavori per la realizzazione della High Dependency Unit (HDU) all’interno del Pronto Soccorso: un’area semi-intensiva attrezzata per gestire pazienti in condizioni critiche per 24–48 ore.
Visita anche al cantiere della Casa e dell’Ospedale di Comunità
Nel corso della mattinata, le autorità hanno visitato anche il cantiere della Casa e dell’Ospedale di Comunità, in ampliamento dell’attuale poliambulatorio di viale della Resistenza.
L’edificio, già al 45% dei lavori, si svilupperà su tre livelli e accoglierà tutti i servizi di assistenza territoriale, dalla medicina generale alla specialistica, dai consultori ai servizi di salute mentale. Al primo piano sorgerà l’Ospedale di Comunità, con 10 posti letto per degenze brevi e cure intermedie, pensato per pazienti fragili, cronici o in fase di dimissione post-acuta.
Una sanità più vicina, moderna e integrata
Il nuovo assetto della sanità territoriale mugellana sarà completato dalla Centrale Operativa Territoriale (COT), già attiva da un anno, che coordina i percorsi tra ospedale e domicilio.
Un progetto, dunque, che guarda al futuro della sanità pubblica con uno sguardo concreto alle esigenze di un territorio complesso, ma strategico, come quello del Mugello.



Roberto Nuzzi
Tutto bello , un bellissimo contenitore vuoto, personale sempre più " anziano" rare sostituzioni e progressivo ed inesorabile smantellamento dei servizi ( chi nega ; mente sapendo di mentire ) , ma le elezioni si avvicinano e si deve approntare lo specchietto per le allodole.
Roberto Nuzzi
Tutto bello , un bellissimo contenitore vuoto, personale sempre più " anziano" rare sostituzioni e progressivo ed inesorabile smantellamento dei servizi ( chi nega ; mente sapendo di mentire ) , ma le elezioni si avvicinano e si deve approntare lo specchietto per le allodole.