Via di Bordignano Ca nova Firenzuola © nc
Un grido d'allarme arriva da Bordignano, frazione del comune di Firenzuola. Eugenia Lelli e il fratello Adriano, proprietari di un immobile nella zona, denunciano in una lettera aperta una situazione di grave pericolo e abbandono che affligge i residenti da oltre un anno. A far scattare l'allarme è il cedimento della strada principale, via Bordignano Ca Nova, avvenuto nella primavera del 2023. Da allora, l'unica via di accesso è diventata un impervio sentiero sterrato che attraversa una proprietà privata, l'agriturismo Calcinaia, rendendo l'intera area quasi inaccessibile.
La denuncia della signora Lelli, inviata al sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti, al presidente della Regione Eugenio Giani, e per conoscenza alle forze dell'ordine e alla stampa, mette in luce le promesse mancate e le difficoltà quotidiane dei residenti. Dopo un incontro avvenuto nell'agosto del 2024, il sindaco Buti aveva assicurato il ripristino della viabilità entro il settembre successivo, grazie a fondi già disponibili. Tuttavia, a distanza di mesi, nulla è cambiato. Anzi, le continue piogge hanno peggiorato la situazione, creando smottamenti e rendendo il sentiero pericolosissimo, soprattutto per la mancanza di protezioni e segnalazioni.
La situazione si aggrava considerando che molti dei residenti, tra cui i fratelli Lelli, hanno un'età avanzata e problemi di salute. La viabilità compromessa potrebbe impedire l'arrivo tempestivo di un'ambulanza in caso di emergenza, mettendo a rischio la loro vita. La lettera solleva un interrogativo cruciale sulla sicurezza dei cittadini, chiedendo chi debba essere ritenuto responsabile in caso di incidenti a persone o veicoli. Inoltre, viene segnalato che i proprietari dell'agriturismo, pur lasciando un varco semiaperto, spesso intimano ai passanti di non accedere alla strada privata.
Eugenia Lelli, che pur non risiedendo stabilmente a Firenzuola paga regolarmente tasse e tributi, reclama il diritto a servizi essenziali, in primis quelli che riguardano la sicurezza e la salute pubblica, sottolineando come la questione non dovrebbe nemmeno richiedere una richiesta formale. L'appello è ora rivolto direttamente al sindaco e al presidente della Regione, affinché forniscano un riscontro concreto e rapido, garantendo il ripristino delle condizioni di sicurezza per tutti gli abitanti della frazione.


