Santini, Giannoni, Sgai © FJ
Dopo un anno travagliato, per la Fortis Juventus è tempo di voltare pagina. L’assemblea dei soci, riunitasi nel pomeriggio di sabato, ha eletto il nuovo presidente: sarà Cosimo Santini, imprenditore borghigiano, a guidare lo storico club biancoverde. Un passaggio di testimone che segna la fine dell’era Bandinelli e l’inizio di una nuova fase per una delle realtà sportive più radicate nel tessuto mugellano.
«Purtroppo i passaggi burocratici richiedono tempo – ha commentato Santini –. Ma con il nuovo Consiglio sapevamo di non poterne perdere altro. Abbiamo scelto di accelerare, per garantirci subito margini di manovra per pianificare il futuro. Il nostro obiettivo è restituire ai ragazzi un ambiente serio e sereno dove poter crescere e fare sport. E per farlo chiediamo l’aiuto dei borghigiani: la Fortis è la loro squadra, è parte della storia del paese».
Un messaggio chiaro, che unisce passione sportiva, senso di comunità e voglia di rilancio. Non a caso, Santini ha voluto subito affiancarsi a figure simboliche della storia biancoverde. Durante l’assemblea è stato infatti ufficializzato l’ingresso nello staff tecnico del settore giovanile di Giampaolo Giannoni, ex centravanti della Fortis per oltre vent’anni e protagonista della storica vittoria della Coppa Italia Dilettanti nel 1996. Al suo fianco, la sinergia con la FCD Borgo San Lorenzo guidata da Luciano Sgai rafforzerà il polo calcistico giovanile locale.
Una nuova stagione si apre dunque per la Fortis, fatta di entusiasmo, rinnovamento e radici. La speranza è che questo sia solo il primo passo di un cammino capace di riportare la società ai fasti che merita.
