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Firenze. Tre operazioni delle Forze dell’Ordine portano a nuovi arresti per incendio, furto e spaccio

La donna sarebbe stata vista entrare con una bicicletta nella corte della caserma per poi dirigersi verso...

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Carabieniri e Polizia Carabieniri e Polizia © Forzearmate.org
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Nel corso della settimana, Polizia di Stato e Carabinieri hanno condotto a Firenze una serie di mirate attività di controllo del territorio che hanno portato a diversi arresti, relativi a episodi distinti ma accomunati dalla tempestività degli interventi e dalla collaborazione tra cittadini e istituzioni.

Incendio doloso presso un distributore di carburante

Nella serata di domenica 16 novembre 2025, la Polizia di Stato di Firenze è intervenuta in Viale Europa a seguito di una richiesta dei Vigili del Fuoco, impegnati nello spegnimento di un incendio scoppiato presso un distributore di carburante.

All’arrivo delle Volanti di via Zara, gli agenti hanno constatato che le fiamme avevano avvolto l’area adibita al lavaggio dell’impianto. Grazie alle testimonianze di alcuni residenti, gli operatori hanno individuato il presunto responsabile, un cittadino rumeno di 47 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia.

Secondo quanto riferito da un testimone, l’uomo sarebbe uscito in modo sospetto dal retro dell’impianto pochi istanti prima dell’incendio, accasciandosi poi a terra e venendo soccorso nell’immediatezza. Le immagini delle telecamere comunali hanno contribuito a ricostruirne i movimenti.

Il soggetto è stato trasferito in Questura per le formalità di rito e successivamente arrestato. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato alla casa circondariale di Sollicciano.

Si evidenzia che la responsabilità dell’indagato dovrà essere accertata nel corso del successivo processo e che vige la presunzione di innocenza ai sensi del d.lgs. 188/2021.

Furto aggravato nel cantiere del Museo Nazionale dell’Italiano

Nella mattinata di venerdì 14 novembre 2025, i Carabinieri della Stazione di Firenze Santa Maria Novella hanno arrestato in flagranza una donna trentunenne, senza fissa dimora, per l’ipotesi di furto aggravato.

La donna sarebbe stata vista entrare con una bicicletta nella corte della caserma per poi dirigersi verso l’edificio che ospiterà il Museo Nazionale dell’Italiano (MU.N.D.I.). I militari l’hanno sorpresa all’interno di una stanza del cantiere mentre tentava di allontanarsi con uno scatolone contenente un monitor di proprietà del Comune e un giaccone appartenente a un operaio.

La refurtiva è stata immediatamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari. All’esito del rito direttissimo, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

Anche in questo caso, la responsabilità dell’indagata sarà accertata nel procedimento penale e vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, ai sensi del d.lgs. 188/2021.

Operazione antidroga: due arresti per detenzione ai fini di spaccio

Nella mattinata del 12 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, con il supporto dell’Arma di Firenze e delle unità cinofile antidroga, hanno arrestato due cittadini albanesi di 35 e 19 anni, ritenuti coinvolti in un’attività di spaccio di cocaina tra Firenze e la provincia.

Le perquisizioni, disposte dalla Procura di Firenze al termine di un’approfondita indagine, hanno confermato i sospetti. All’interno delle abitazioni dei due indagati sono stati rinvenuti complessivamente circa 115 grammi di cocaina — parte già suddivisa in dosi — oltre a bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e una somma in contanti di quasi 20.000 euro e oltre 300 dollari, ritenuti provento dello spaccio.

Gli arrestati sono stati condotti alla casa circondariale di Sollicciano e, durante l’udienza di convalida del 15 novembre, l’Autorità Giudiziaria ha disposto nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Anche per loro vale la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva, secondo quanto previsto dal d.lgs. 188/2021.

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