x
OK!Mugello

Filcams Cgil Firenze. "Vertenza Pam Panorama ai Gigli e mobilitazione sindacale in Toscana!"

In parallelo al tavolo istituzionale, la Filcams Cgil Firenze ha proclamato uno sciopero e organizzato...

  • 31
Gigli - Immagine di repertorio Gigli - Immagine di repertorio © N. c.
Font +:
Stampa Commenta

È stato convocato per lunedì 24 novembre, presso la sede di Arti in via Mercadante a Firenze, l’incontro tra Regione Toscana, organizzazioni sindacali e Pam Panorama in merito alla situazione del punto vendita situato nel centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio. La riunione arriva in un momento particolarmente delicato, poiché la prevista chiusura del negozio potrebbe comportare la perdita di 45 posti di lavoro, con conseguenze significative per un territorio già esposto a numerose crisi aziendali.

In parallelo al tavolo istituzionale, la Filcams Cgil Firenze ha proclamato uno sciopero e organizzato un presidio davanti alla sede di Arti, con l’obiettivo di chiedere il ritiro dei licenziamenti e l’avvio di un confronto strutturato sulle prospettive occupazionali. Secondo il sindacato, le recenti iniziative dell’azienda rappresentano segnali preoccupanti di una riorganizzazione condotta senza tenere conto della tutela dei lavoratori.

Il segretario generale della Filcams Cgil Firenze, Maurizio Magi, ha richiamato l’attenzione anche su altri episodi verificatisi in Toscana negli ultimi giorni: tre licenziamenti di lavoratori con lunga anzianità contrattuale, due a Livorno e uno a Siena, oltre alla modifica unilaterale del Documento di Valutazione del Rischio nel punto vendita de I Gigli, effettuata senza il coinvolgimento del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Tale comportamento, secondo il sindacato, contribuisce ad aggravare il clima interno e conferma una strategia aziendale che rischia di penalizzare significativamente il personale.

Magi ha inoltre segnalato come elemento positivo l’attenzione parlamentare suscitata dalla vicenda, con la presentazione di interrogazioni che puntano a chiarire la situazione e a sollecitare un confronto più trasparente tra le parti.

Lascia un commento
stai rispondendo a