Una foto di archivio di un treno strapieno sulla Faentina © OKMugello
Non pare sia stata una visita che abbia portato grandi chiarimenti quella fatta dall'Assessore regionale Baccelli. Un sopralluogo con tappa nelle stazioni ferroviarie di Dicomano e Contea come abbiamo pubblicato sul nostro giornale (qui) qualche giorno fa. Questa visita ha avuto anche rilievo sulla stampa, notizie che però hanno suscitato qualche malumore tra i pendolari e anche nel Comitato dei Pendolari della Faentina. Ne abbiamo raccolti alcuni tra cui quello di Massimo Rossi membro del direttivo del Comitato Pendolari che riportiamo di seguito.
Mi pare si sia di fronte a veline di propaganda per una distrazione di massa dai veri problemi dei pendolari (continui ritardi, soppressione di corse, treni insufficienti). Si usano soldi inizialmente stanziati per il miglioramento della Ferrovia Faentina nell’ambito degli accordi per il passaggio dell’Alta Velocità in Mugello. Dovevano essere destinati alla posa di nuove rotaie che permettessero un maggior numero di tratti a doppia circolazione (quindi più sicurezza e meno ritardi) e l'acquisto di nuovi treni (quindi più corse e miglior confort di viaggio), ovviamente sulla Faentina, non per verniciare qualche stazione e levare tutti i passaggi a livello sulla statale verso Pontassieve (voglio comunque vedere come faranno a levare quello di Vicchio… l’unico che veramente se tolto migliorerebbe almeno la viabilità stradale) e quello tra Borgo e Ronta (opere stradali e non ferroviarie)... Soldi in definitiva passati dalla rotaia al cemento-asfalto.
Gli altri commenti
I 47 milioni erano destinati per migliorare tempi di percorrenza e aumento delle frequenze, non per migliorare le stazioni
Erano 31, sono aumentati nel frattempo ?
Tutto bello....ma anche oggi ritardo di 15 minuti
