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"L’europa che vogliamo". Incontro a Borgo San Lorenzo tra esperti e giovani

L’evento si configura come un vero e proprio laboratorio civico, in cui esperti e giovani del territorio porteranno esperienze, studi e...

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L'europa che vogliamo L'europa che vogliamo © Progressiti democratici
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Sabato 20 settembre 2025, alle ore 15:00, la Saletta Comunale Pio La Torre di Borgo San Lorenzo ospiterà l’iniziativa pubblica “L’Europa che vogliamo”, promossa dai Progressisti Democratici per Borgo. L’incontro sarà un’occasione di confronto aperto sul futuro dell’Unione Europea in un contesto storico caratterizzato da conflitti, crisi globali e rapidi cambiamenti economici, politici e sociali.

L’evento si configura come un vero e proprio laboratorio civico, in cui esperti e giovani del territorio porteranno esperienze, studi e visioni in dialogo tra loro. L’obiettivo è stimolare una riflessione collettiva su politica estera, economia, partecipazione democratica e ruolo dell’Europa, individuando punti di forza e criticità, ma anche nuove prospettive di crescita e cooperazione.

Tra i relatori figurano rappresentanti istituzionali, accademici e giovani studiosi: Silvia Notaro, vicesindaca di Borgo San Lorenzo; Federica Bicchi, docente della Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Firenze e affiliata alla London School of Economics; Marco Buti dell’Istituto Universitario Europeo; Leonardo Domenici, già parlamentare europeo. Accanto a loro interverranno anche giovani provenienti da percorsi di studio e di impegno diversi: Matilde Baroni, studentessa in Scienze Politiche; Giulia Galbusera, della London School of Economics; Andrea Nardoni, studente in Medicina; Marco Pili, dottore in Scienze Politiche e membro dell’associazione Nuova Energheia; e Leonardo Verdi, ricercatore in Scienze Agrarie e Ambientali presso l’Università di Firenze e membro del Laboratorio Ambientale Mugello.

L’iniziativa è a ingresso libero e aperta a tutta la cittadinanza, con l’invito a partecipare attivamente, condividere idee e porre domande per alimentare un dialogo costruttivo sul futuro dell’Unione Europea.

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