Una foto di scena © Massimiliano Miniati
E’ una foto di Miriam intenta in giochini erotici scoperta per caso nel telefono del marito, a minare la vita di Chicca, moglie e madre a tempo pieno. Prende il via così, con l'incidente telefonico "Svergognata" il bellissimo spettacolo di Antonella Questa andato in scena al Corsini di Barberino in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Una casalinga che, sulle prime ricorda vagamente Franca Rame in uno dei suoi numeri più famosi, una casalinga benestante o come li definisce durante lo show "con i Benefit", completamente annullata a beneficio del marito e dei figli. Come un'operaia alla catena di montaggio la straordinaria attrice si muove con lo scandire dei minuti, tra preparare colazioni, scegliere l'outfit del marito, lasciare le istruzioni dettagliate alla colf, in una vita fatta della rinuncia al viaggio di nozze a Parigi e a quella considerazione che si meriterebbe.
Il marito sempre al lavoro, la figlia che vive guardando il telefonino, la colf che sbaglia a piegare la roba che poi non entra nei cassetti, ma per "Chicca" va tutto bene fino a quella foto su istagram con la quale scopre che i desideri del marito non sono affatto morti, anzi! E' il crollo di un universo, quasi come se la terra le franasse sotto i piedi ed è a questo punto che entrano in scena le amiche che, con grande solidarietà femminile confessano di trovarsi più o meno nella stessa situazione.
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Il mondo di Chicca cambia totalmente con l'avvicinarsi di una festa di anniversario dove le bomboniere devono essere le stesse del matrimonio e dove tutti vogliono dire la sua. A questo punto dello spettacolo sono in campo tutti i personaggi che Antonella interpreta tanto perfettamente da renderli reali non aggiungendo niente nè alla scena, nè all'abito, passa dalla madre torinese alle amiche della palestra, all'estetista brasiliana all'ex pornostar che le consigliano di conoscere per qualche dritta su come ravvivare il suo matrimonio senza per forza sentirsi una "Svergognata".
Quel matrimonio che la vede accudire il marito e i figli, quel matrimonio sempre sotto giudizio da parte di tutti, quel matrimonio nel quale lui si sollazza col telefonino promettendo di sposare l'altra, quel matrimonio giunto a 20 anni da festeggiare con le bomboniere, quel matrimonio...ma lei lo vuole ancora quel matrimonio?I
Il pubblico non perde una parola, un gesto, incatenato alle vicende di "Chicca" (non ha più neppure un nome vero ma solo un diminutivo), che grazie ai consigli dell'ex pornostar riprende contatto con se stessa, con la sua natura.
Deve imparare a conoscersi, a parlare con se stessa ma soprattutto a volersi quel bene che fino a quel giorno ha dedicato agli altri ricevendo in cambio quasi la totale indifferenza.
Lo spettacolo è bellissimo (e credo di averglielo ripetuto almeno una decina di volte) ironico e divertente nonostante la drammaticità della situazione, di quella sottilissima violenza psicologica che, senza rendersene conto aveva portato la protagonista all'annullamento totale.
In fondo non era troppo chiedere quel viaggio di nozze mai fatto a Parigi o una foto su di una barca con i capelli arruffati dal vento, e mentre sulle note di "Purle rain" Antonella Questa concludeva lo show, il pubblico è esploso in un applauso infinito per "questa" grandissima artista che ha portato in scena le voci di molte donne che, con ironia e sarcasmo hanno fatto riflettere tutti soprattutto gli uomini presenti in modo "Visibile" al teatro di Barberino.
