moto gop ducati 16092025 okmugello.it © N. c.
A Misano è esploso il caso Ducati: Bagnaia in crisi, Marquez già proiettato al futuro. Borgo Panigale rischia di perdere entrambi i campioni.
A Misano doveva arrivare la conferma, invece è scoppiata la tempesta. Francesco Bagnaia e Marc Marquez, i due volti di punta della Ducati, si trovano oggi su percorsi opposti ma con un destino che potrebbe allontanarli entrambi da Borgo Panigale. Il weekend romagnolo, iniziato con buone sensazioni, si è trasformato in un incubo per Pecco e in un segnale di addio anticipato per Marc, che sembra già avere le mani sulla moto del futuro. Il rischio è chiaro: la Ducati ufficiale potrebbe ritrovarsi nel 2027 completamente rivoluzionata.
Ducati, Bagnaia in crisi nera e silenzi pesanti
Il percorso di Bagnaia a Misano è stato un saliscendi che si è concluso con un tonfo. Dopo un venerdì positivo, con l'accesso diretto al Q2 e un passo gara convincente, il sabato ha mostrato un volto diverso. Terzo in qualifica, poi una Sprint anonima, chiusa fuori dalla zona punti nonostante diversi ritiri illustri. Domenica il colpo finale, caduta al Tramonto e un altro zero pesantissimo in classifica.
Il post gara è stato eloquente. Riunione con gli ingegneri, porte chiuse e silenzio stampa. Bagnaia ha scelto di non incontrare i giornalisti, preferendo un messaggio audio in cui, in inglese, si è detto “dispiaciuto” e incapace di spiegare cosa fosse accaduto. Segnali che alimentano le voci di un addio anticipato: il contratto scade nel 2026, ma il futuro potrebbe cambiare già nei prossimi mesi.

Dall'altra parte del box, Marc Marquez guarda oltre. La sua parentesi in Ducati è stata intensa e spettacolare, ma le indiscrezioni parlano di un ritorno alla Honda spinto dal suo storico mentore, Alberto Puig. Non solo un cambio tecnico, ma anche una questione di cuore e di riconoscenza, i giapponesi lo hanno sostenuto nei momenti più bui, dopo l'infortunio che lo ha tenuto lontano dalle vittorie per anni.
A Misano, nonostante una caduta nello Sprint, Marc ha mostrato di avere già la testa al 2026. La voce è che ha provato componenti della nuova moto, segnale chiaro che il campione spagnolo è già proiettato verso la prossima stagione. Per la Ducati, un campanello d'allarme, trattenere Marquez sembra sempre più difficile.
Il quadro che emerge è complesso, da una parte un Bagnaia in crisi, demoralizzato e senza risposte, dall'altra un Marquez che potrebbe salutare una bella stagione. Due strade diverse che conducono a uno scenario unico: la Ducati ufficiale rischia di trovarsi nel 2027 con un box completamente rinnovato.
A Borgo Panigale nulla viene lasciato al caso, ma il clima attuale è di grande incertezza. La caduta di Bagnaia e il suo atteggiamento nel post-gara hanno fatto scattare più di un campanello d'allarme, mentre l'ombra del ritorno di Marc in Honda si fa sempre più concreta. Il weekend di Misano potrebbe essere ricordato come un punto di svolta nella storia recente della Ducati. Un azzeramento totale, con i due campioni che rischiano di scappare via in direzioni opposte.


